Un soldato del battaglione Da Vinci Wolves ucraino
Roma, 2 aprile 2023 – Kiev sta preparando la controffensiva per liberare l’Ucraina dalle forze russe. Una liberazione che per essere completa dovrà puntare anche alla Crimea, ormai in mano ai russi dal 2014. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sempre affermato che la pace ci sarà solo quando i suoi uomini avranno ripreso il controllo di tutto il territorio nazionale, così ora spunta un piano per riprendersi la penisola in mano ai russi. Il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza di Kiev Oleksiy Danilov ha rivelato ai media che sono stati pianificati 12 passaggi per la riconquista della Crimea, ma due sono i fondamentali: rimuovere il ponte di Kerch, simbolo dell’annessione russa e già colpito a ottobre con l’esplosione di un camion-bomba, e limitare i diritti dei filorussi e collaborazionisti.
Il piano ucraino potrebbe riuscire, infatti secondo l’Institute for the study of the war statunitense la Russia è lontana dai suoi obiettivi, e l’annuncio del 22 dicembre del capo di Stato maggiore russo, Valery Gerasimov, di conquistare i confini amministrativi di Donetsk e Luhansk entro il 31 marzo, alla luce degli scontri, non è stato rispettato. Quindi secondo il report dell’Isw il progetto del Cremlino di una offensiva invernale decisiva per prendere tutto il territorio delle repubbliche ribelli a Kiev è fallito. L’esercito russo è fermo lungo la linea Kupyansk-Svatove-Kreminna-Lyman.
Esercito russo che sembra sempre più allo sbando, infatti secondo l’intelligence britannica è vero che Mosca ha perso fino 200mila morti russi nella campagna militare in Ucraina, ma seccondo il rapporto moltissimi non sono caduti in battaglia, ma son stati falcidiati dall’abuso di alcool e anche dall’ipotermia (Molte volte collegate: ubriachi, si addormentano, e vengono uccisi dal freddo). Gli 007 citano un canale Telegram russo dove si parla di numero estremamente elevato di incidenti, crimini e decessi legati al consumo di alcol tra le forze russe dispiegate. Tra i problemi registrati anche esercitazioni con armi scadenti e gli incidenti stradali.
10:20 | In guerra sono morti 262 atleti ucraini | L’invasione russa ha causato la morte di 262 atleti ucraini e distrutto 363 impianti sportivi, ha dichiarato il ministro dello sport di Kiev Vadym Huttsait |
10:22 | Medvedev: Dio punirà Zelensky | Secondo Dmitrij Medvedev, vice capo del Consiglio di sicurezza russo Dmitrij Medvedev, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky affronterà il giudizio divino per le azioni contro il clero filorusso del monastero delle Grotte di Kiev. |
10:54 | Colpi di mortaio nela regione di Sumy | L’esercito russo ha bombardato la regione di Sumy questa mattina. “Alle 5 del mattino, colpi di mortaio russi hanno colpito un camion del latte in uno degli insediamenti della comunità di Novoslobodskaya. Due persone sono state uccise, l’autista del camion del latte e lo spedizioniere”. |
11:42 | Kiev: “I russi hanno abbandonato posizioni a Donetsk | Secondo il capo del centro stampa delle forze militari di Kiev, Aleksey Dmitrashkovsky, l’esercito russo è stato costretto a ritirarsi da alcune posizioni in direzione di Donetsk. In quella zona le difese ucraine stabnno infliggendo ai russi “perdite significative”. |
11:47 | Al fronte è morto campione di kickboxing | Partito volontario subito dopo l’invasione, Vitalii Merinov, l’ucraino quattro volte campione del mondo di kickboxing, è morto per le ferite riportate sul campo di battaglia. Era già stato ferito da schegge di arma da fuoco alla gamba durante una delle battaglie, poi si era ripreso ed era tornato al fronte. Merinov lascia la moglie e una figlia di due anni. |
11:51 | Nazionalista russo: “Siamo vicini alla sconfitta” | Il nazionalista russo Igor ‘Strelkov’ Girkin ha pubblicato un video si Telegram, insieme con il fautore della guerra in Ucraina Maksym Kalashnikov e il separatista Pavlo Gubarev, avvertendo che la Russia è sull’orlo della sconfitta militare. |