Nel terzo millennio si è forse visto il meglio e il peggio della nazionale italiana di calcio, capace nel 2006 e nel 2021 di vincere mondiale e del trionfo europeo, ma altrettanto “incapace” di qualificarsi a due coppe del mondo consecutive: 2018 in Russia e 2022 in Qatar.
La prossima occasione di riscatto è rappresentata dalla Nations League 2023, nella quale la selezione azzurra è arrivata brillantemente alle semifinali. La fase finale si terrà a giugno, e Mancini dovrà saper individuare uomini pronti fisicamente e mentalmente dopo una stagione lunga e “strana” interrotta dalla pausa del primo mondiale invernale della storia del calcio.
Come si presenta il 2023 azzurro? L’Italia non è vista come testa di serie in nessuna delle due prossime competizioni, e cioè il girone di qualificazione a Euro 2024, e la fase finale della Nations League. Le quote sulle scommesse delle partite nel girone di qualificazione a Euro 2024, vedono l’Italia seconda dietro l’Inghilterra come possibile qualificata a Euro 2024, e addirittura terza su quattro in Nations League, dove è davanti alla sola Croazia.
Il motivo è sicuramente l’esclusione degli azzurri dalla maggiore competizione internazionale, e tale elemento è da prendere in considerazione sia per le quote del betting, sia per il ranking FIFA. Ma è altresì vero che l’Italia ha fatto benissimo nel girone di Nations League collezionando tre vittorie, due pareggi e una sola sconfitta, e mettendosi davanti a nazionali come la Germania e l’Inghilterra.
Il 2023 azzurro si presenta pieno di insidie e di dubbi per il CT Mancini vista la mole di partite che dovranno affrontare i calciatori italiani a partire da gennaio, tenendo in considerazione che Milan, Inter, Napoli, Juventus, Roma, Lazio e Fiorentina dovranno affrontare almeno due partite nelle rispettive competizioni europee.
Contestualmente si attiveranno gli ottavi di finale di Coppa Italia, che vedrà l’ingresso nel torneo di tutti i club citati in precedenza, con in aggiunta l’Atalanta. Se l’obiettivo finale del 2023 per la nazionale italiana è il raggiungimento della finale della Nations League, non bisogna dimenticare le partite del girone di qualificazione per l’altro obiettivo, che è la partecipazione a Euro 2024.
Per ironia della sorte, come ha riconosciuto lo stesso Mancini, l’Italia è nel gruppo C sia con la Macedonia del Nord ispiratrice di brutti ricordi per i colori azzurri, ma anche con l’Inghilterra che invece ricorda l’ultimo trionfo a Euro 2020; a completare il girone ci sono infine Malta e Ucraina.
Il primo impegno azzurro sarà con gli inglesi il 23 marzo che verrà giocata allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli. Dopo tre giorni la partita a Malta chiuderà la prima sessione di incontri di qualificazione per Euro 2024, e i calciatori si ritufferanno nel campionato per poi ritrovarsi direttamente poco prima delle semifinali di Nations League.
Forse poco tempo per mister Mancini per preparare prima i due match di qualificazione, e dopo tre mesi la semifinale di Nations League. Le risposte per il CT arriveranno innanzitutto dalle coppe e poi dal campionato, dove i calciatori italiani che si sono messi in luce non sono pochi, tra tutti Raspadori, Gatti, Vicario, Mazzocchi, e l’instancabile Barella.