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Il “Big Bang” dello chef Picco: un piatto che farà sicuramente il botto!

È stata agli onori delle cronache per il birrificio artigianale, uno tra i primi nati in Italia e fra i più conosciuti e rinomati ancora oggi; viene apprezzata e visitata per la fiera della zucca: centinaia le varietà di cucurbitacee in mostra nell’evento ottobrino, ormai alla ventisettesima edizione; e oggi, alla vigilia del Nutella world day, il ridente paese di Piozzo fa parlare di sé nientemeno che per il “Big Bang”!

Ma andiamo con ordine: può una fragrante frittura di calamari e gamberoni sposarsi con una salsa a base di Nutella? Evidentemente Bruno Picco si è persuaso di sì. E, convinto, scommette sull’improbabile connubio culinario, conscio del fatto che la sua recentissima proposta del menù spezza in modo prorompente un tabù, e da qui il nome: “Big Bang”!

Chi è Bruno Picco? È lo chef del ristorante piozzese “Perlage” – “ristorante effervescente informale” si legge sul sito ufficiale – e vanta una percorso professionale di tutto rispetto, con una carriera internazionale che lo ha visto offrire la propria competenza ad alcuni dei ristoranti più importanti del Mondo: Portofino, la Thailandia, il Brasile, il Messico…

Oggi, come detto, è chef fisso in Langa.

E noi lo abbiamo contattato per farci raccontare tutto sul suo fritto alla Nutella, per il quale, oltre che una denominazione suggestiva, ha anche inventato un nuovo piatto, inteso come contenitore da tavola su cui servire la bizzarra novità proposta in menù. E, in ultimo, ha scelto di proporre un vino da abbinare allo strano connubio: un brut spumante rosè da vitigni nebbiolo.

Chef, alle contaminazioni bizzarre e inedite in cucina un po’ ci siamo abituati, però certo, lei ci spiazza. Come le è venuto in mente di accompagnare gamberoni e calamari con la regina delle creme spalmabili alla nocciola?

Galeotto fu il lock down pandemico e complice mio fratello, che un bel giorno, mentre stava facendo uno spuntino con la Nutella, mi ha un po’ lanciato e un po’ ispirato questa grande sfida. Stringemmo con grande complicità un patto che era una scommessa: in sostanza, diceva lui: “visto che sei tanto bravo a studiare abbinamenti e accostamenti arditi, vediamo se riesci ad affiancare al tuo famoso fritto uno dei simboli della gastronomia dolciaria di Langa come questa crema con le nocciole!”

Detto fatto, o meglio: sulla carta fu subito “fatto”. Ma per affinare la formula, che proponiamo da domenica 5 febbraio per la giornata mondiale della Nutella, ci è voluto qualche mese. Utilissima mi è stata l’esperienza messicana: in quel paese gli abbinamenti al cioccolato hanno una lunga e gloriosa storia!

Il lancio di questo nuovo piatto nel menù sta facendo il giro di tutte le più importanti testate italiane. Ma a lei i suoi clienti affezionati che dicono?: Apprezzano? Hanno dubbi? E le prenotazioni per questo primo week end del Big Bang sono sold out?

Diciamo che, come per tutte le novità, qualcuno è dichiaratamente entusiasta, qualcun altro più cauto. La nostra certezza è che non vogliamo inflazionare questa novità: sarà nel menù da domenica ma non vogliamo strafare… Le prenotazioni sono state molte in questo giorni, vuoi per affezione, vuoi per curiosità. Qualcuno chiede di poter avere solo una degustazione del piatto, magari da smezzare con i commensali. Vi confesso che, pur lavorando costantemente sulla comunicazione, l’ampiezza della eco mediatica ha avuto in questi giorni dimensioni che sinceramente non avrei creduto…

Il nome “Nutella” però non si può immaginare se non legato al nome “Ferrero”, una vera istituzione in Langa, in Piemonte, ma anche nel mondo. Non è che qualcuno della famiglia o dell’azienda si è fatto sentire in questi giorni?

Il mio intento era ed è quello di nobilitare, con grande umiltà, un prodotto squisitamente popolare, ma soprattutto lavorare per supportare il nostro territorio e le sue eccellenze. Da sempre provo nel mio piccolo a lavorare in questa direzione. Rispetto ad un contatto con Ferrero, non avevo nè ho alcuna ambizione o pretesa che ciò avvenga, ci mancherebbe…

Certo è che a noi non pare una ipotesi così balzana, in tutta sinceritá!

Grazie mille, chef Picco, del tempo dedicato ai nostri lettori e buon primo fine settimana di “Big Bang”!

Per dovere di cronaca la salsa che accompagna il tradizionale fritto del “Perlage”, facendo scaturire il “Big Bang”, nella formula definitiva, è composta di: pomodoro San Marzano, cipolla di Tropea, pane, aglio, peperoncino calabrese, chiodi di garofano, cannella, odori mediterranei, nocciole, cioccolato e – ça va sans dire – la Nutella.

Questi gli ingredienti; le proporzioni sono ovviamente top secret.

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