Il canellese Andrea Bosca uno dei protagonisti del film “I cacciatori del cielo”, dopo il successo a teatro [TRAILER]

Il canellese Andrea Bosca, in tour teatrale con “La luna e i falò”, monologo tratto da Cesare Pavese e dopo (anche) il successo televisivo di “Romanzo radicale”, dove ha vestito i panni di Marco Pannella, torna in televisione con il film “I cacciatori del cielo”.

Si tratta dell’avvincente storia della nascita dell’aviazione militare italiana, raccontata attraverso le gesta eroiche di tre uomini: il maggiore Francesco Baracca (Giuseppe Fiorello) il principale asso dell’aviazione italiana durante la – Prima guerra mondiale; il capitano Ruggero Piccio (Luciano Scarpa), che diventerà il primo Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare e Bartolomeo Rocca (Andrea Bosca) un personaggio di finzione che interpreta il meccanico dell’aereo dell’amico fraterno Francesco Baracca.

Un meccanico di umili origini: “Anche io vengo dal mondo contadino”

Il personaggio di Bosca  è un meccanico di umili origini addetto alla manutenzione dell’aereo di Baracca e geniale ideatore di fondamentali migliorie nelle prestazioni di volo dei rudimentali velivoli della compagnia. È veneto e studia grazie a Francesco. Bartolomeo ha una grande passione e ingegno. Parte dai trattori per lavorare sugli elicotteri. “Anche io – ha spiegato – vengo dal mondo contadino e dall’Italia rurale”

La regia è di Mario Vitale, prodotto da Gloria Giorgianni per Anele con Luce Cinecittà, in collaborazione con Rai Documentari, con il Patrocinio e la partecipazione del Ministero della Difesa, Aeronautica Militare e Difesa Servizi, con il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con il sostegno di Intesa Sanpaolo e con Aerea S.p.A. ed Elettronica S.p.A.

Il film andrà in onda mercoledì 29 marzo alle 21.20 su Rai Uno.