Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa congiunto (Segreteria provinciale, di circolo e Consiglieri comunali) del Partito Democratico Biellese in merito all’ennesima triste pagina della politica locale. L’Amministrazione Corradino non è infatti riuscita a “chiudere” il bando per le Funivie di Oropa, con buona pace delle mille parole (a questo punto possiamo tranquillamente definirle chiacchiere) pronunciate e scritte sul rilancio turistico della Conca di Oropa.
«Qualcuno in Comune ci sperava ancora: chi ha interesse lo manifesta quasi ai tempi supplementari». Questo, secondo quanto riportato dalla stampa locale, era il pensiero di chi sta seguendo la partita all’interno della giunta Corradino. Le possibilità sono due, entrambe desolanti: o ci stanno, per l’ennesima volta, prendendo per stolti o gli stolti sono loro.
Qui non stiamo parlando di calcio-mercato, stiamo parlando del “mercato” degli impianti di risalita in montagna. Ovvero un mercato che non esiste: in Italia e forse in tutto il mondo questo genere di attività è sostenuto pesantemente dalla mano pubblica, cioè da precise scelte POLITICHE.
Qui si tratta di ricostruire un impianto di risalita con caratteristiche molto specifiche e tutta la struttura ricettiva annessa, partendo praticamente da zero, visto l’abbandono e la desertificazione che si è lasciato dilagassero in questi due anni e mezzo di totale immobilismo.
Le imprese e gli enti che in Europa sono in grado di condurre un’operazione del genere si contano sulla punta della dita di una mano, perciò c’era poco da sperare nel “mercato”, bisognava andare a bussare insistentemente alle loro porte. In primis bisognava bussare alle porte della Regione Piemonte, affinché si muovesse all’interno della partecipata Moterosa 2000 e lavorare in sinergia con l’Amministrazione del Santuario di Oropa.
Un bando del genere o lo si prepara POLITICAMENTE, oppure l’esito è scontato.
La faccia tosta del nostro sindaco poi non ha limiti: «La NOSTRA strategia era basata non solo sulla messa a norma dell’impianto di risalita, ma diretta a stimolare sinergie finalizzate alla valorizzazione dell’intera area d’Oropa».
Le funivie che ha ereditato Corradino erano un gioiellino, con bilanci in ordine e tanti lavori di manutenzione fatti, incluso quello straordinario dell’impianto della cestovia e un piano per affrontare il futuro già tracciato: il progetto CORO, messo a punto dalla precedente Amministrazione comunale ed elaborato dal Politecnico di Torino.
La famosa strategia sinergica e la lista delle cose da fare per arrivare al 2022 preparati erano tutte scritte in quel progetto, bastava seguirlo. Sono passati 4 anni, di cui 3 e mezzo a guida Corradino e quel progetto è stato prima abbandonato, poi fatto a pezzettini invece che essere presentato in modo unitario a uno dei tanti bandi PNRR che avrebbero permesso un finanziamento A COSTO ZERO. Ma si sa il progetto era stato preparato dall’Amministrazione precedente e non andava bene a prescindere! Non ci resta che sperare nella politica nazionale, ricordando al sindaco che la coalizione di destra, di cui fa parte, vanta non solo due assessori e un consigliere regionale, ma adesso anche un ministro, un viceministro e un deputato.
Consiglieri comunali PD: Varnero – Bruschi – Es Saket – Mazza – Rizzo
Segreteria Circolo PD Città di Biella: Sergio Leone
Segreteria Provinciale PD Biellese: Rinaldo Chiola