di Anna Toniolo
Nelle settimane che precedono il Natale, Céline Dion torna ciclicamente nelle colonne sonore delle giornate di molti di noi grazie alle sue iconiche canzoni natalizie. Quest’anno, però, sulla celebre cantante è stata anche fatta della disinformazione. Ciò è successo dopo che, l’8 dicembre 2022, Dion ha annunciato di essere affetta da una rara malattia neurologica chiamata sindrome della persona rigida.
La notizia, diventata presto virale, ha messo in circolo un particolare filone della disinformazione secondo cui la patologia sarebbe una conseguenza della vaccinazione anti-Covid. Ma non solo: attorno al “caso Dion” è stata alimentata almeno un’altra cospirazione. Secondo alcuni utenti dei social network, la cantante sarebbe coinvolta in pratiche sataniste che prevedono la presenza di bambini e l’estrazione di adrenocromo (un composto chimico) dai loro corpi. Proprio questa consuetudine giustificherebbe la perdita di peso della cantante.
Andiamo con ordine e scopriamo perché queste notizie su Céline Dion non sono altro che teorie del complotto.
La malattia di Céline Dion
L’8 dicembre 2022 la cantante di origini canadesi ha annunciato attraverso il proprio profilo Instagram la cancellazione dei concerti in programma in Europa a febbraio 2023. Nel video, Céline Dion ha affermato di soffrire di dolori e spasmi muscolari da diverso tempo e di essere affetta da un raro problema neurologico chiamato sindrome della persona rigida. I sintomi primari della malattia sono spasmi muscolari dolorosi, rigidità del tronco e degli arti, una reattività eccessiva agli stimoli e una condizione di ansia.
Secondo Orphanet, il portale delle malattie rare e dei farmaci orfani (medicinali utilizzati per la diagnosi, la prevenzione e il trattamento delle malattie rare), la patologia colpisce una persona su un milione ed è più comune nelle donne rispetto agli uomini.
La sindrome della persona rigida è frequentemente associata alle malattie autoimmuni, anche se le vere cause sono tuttora sconosciute. Come precisato dagli esperti, quello che si osserva è una progressiva perdita di neuroni all’interno del midollo spinale e del cervelletto, con diffuse aree di infiammazione.
Contrariamente a quanto affermato da alcuni utenti dei social network, la malattia di Dion non è in alcun modo collegata alla vaccinazione anti-Covid.
Malattie autoimmuni e vaccinazione anti-Covid
Come spiegato dal ministero della Sanità australiano, gli studi condotti fino ad oggi hanno dimostrato che «non ci sono prove che indichino che i vaccini anti Covid-19 possano causare malattie autoimmuni», precisando che queste patologie «sono malattie croniche (a lungo termine)».
In passato, su Facta, ci siamo occupati di alcuni casi di disinformazione che riguardavano la falsa associazione tra la vaccinazione anti-Covid e l’insorgenza di malattie autoimmuni. Diverse ricerche sulla materia non hanno rilevato una maggiore incidenza di malattie autoimmuni nelle persone vaccinate rispetto a quelle non vaccinate. Inoltre, nel marzo 2021 Health Feedback, rete di scienziati che si occupa di distinguere fatti e finzione in ambito medico-sanitario, ha spiegato che gli studi condotti non hanno rilevato una maggiore incidenza di malattie autoimmuni nelle persone vaccinate contro la Covid-19 rispetto a quelle non vaccinate.
D’altra parte, analizzando la questione nello specifico, non è stato possibile trovare ricerche aggiornate sul legame tra la sindrome di cui soffre Céline Dion e la vaccinazione anti-Covid.
Pierre-François Pradat, neurologo e presidente dell’Istituto per la ricerca sul midollo spinale e sul cervello (Irme) ha spiegato ai colleghi di Afp che la malattia non può essere correlata al vaccino poiché «è una malattia cronica che insorge molto, molto lentamente». Guilhem Solé, specialista riconosciuto a livello internazionale in disturbi neuromuscolari e referenziato dalla Rete europea sulle malattie rare (Ern), ha dichiarato, sempre ad Afp, di non aver visto un aumento del numero di pazienti affetti da questa sindrome dall’inizio della pandemia da Covid-19, sapendo che ogni anno «non ci sono più di dieci nuovi pazienti con questa malattia in tutta la Francia» e quindi qualsiasi differenza si sarebbe notata.
Adrenocromo, QAnon e bambini
Come abbiamo anticipato sopra, oltre alla vaccinazione anti-Covid, il nome di Dion è stato più volte associato dagli utenti dei social all’adrenocromo, un composto chimico che si forma dall’ossidazione dell’adrenalina, e ad alcune pratiche sataniste che coinvolgono i bambini. Questa teoria si è diffusa nel 2020, già prima del recente annuncio della cantante, quando delle sue foto avevano mostrato un’evidente perdita di peso. Al tempo, le cause non erano state rese note e avevano lasciato spazio alle ipotesi complottiste.
Stando a quanto sostenuto da alcuni utenti sui social network, Céline Dion sarebbe coinvolta in alcuni riti satanici volti a estrarre l’adrenocromo dai bambini. Proprio per questa sua abitudine, la cantante rientra anche nel complotto noto come il nome di QAnon, teoria cospirazionista alimentata dall’estrema destra statunitense secondo cui esisterebbe un deep state formato da politici, imprenditori e celebrità vicini al mondo della pedofilia e politicamente attivi contro l’ex presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump.
Alcuni sostenitori di questa cospirazione credono che l’adrenocromo sia una droga dell’élite e che per ottenerla sia necessario torturare e uccidere bambini. Farebbero uso dell’adrenocromo, tra gli altri, anche Lady Gaga e Katy Perry. Rientrerebbe tra i consumatori anche Céline Dion.
Secondo chi segue questa teoria, i personaggi dell’élite che aderiscono a questo movimento satanista, berrebbero il sangue dei bambini per trarne una sostanza psicotropa e ringiovanente: l’adrenocromo, appunto. La perdita di peso di Céline Dion e il suo cambiamento fisico sarebbero quindi da attribuire alla mancanza di questa sorta di “elisir dell’immortalità”.
Che cos’è realmente l’adrenocromo
In realtà, le cose sono ben diverse da come sono state raccontate dai complottisti. L’adrenocromo è un composto chimico che si forma dall’ossidazione dell’adrenalina. È presente nell’organismo, ma sono state condotte poche ricerche scientifiche a riguardo, a parte alcuni studi della metà del XX° secolo sulla possibilità di un suo ruolo nella schizofrenia.
Secondo quanto dichiarato ai colleghi di Lead Stories da Steven Mittelman, esperto di endocrinologia pediatrica della University of California, Los Angeles (Ucla), non avrebbe senso prelevare l’adrenocromo dagli esseri umani vivi, poiché le ghiandole surrenali dei bambini ne producono una quantità limitata che renderebbe difficile un eventuale processo di estrazione e purificazione della sostanza.
Oggi è facile trovare in commercio l’adrenocromo per un solo scopo utile: favorire la formazione di coaguli di sangue in alcuni pazienti chirurgici, come descritto in uno studio pubblicato dalla National Library of Medicine nel 2005. D’altra parte, non è stato possibile trovare alcuna ricerca scientifica che provi effetti immortali o allucinogeni della sostanza e non si conoscono casi di prelievo da persone vive o morte.
In conclusione
La malattia che ha costretto Céline Dion a rimandare alcune date del suo tour non ha niente a che vedere con i presunti effetti avversi della vaccinazione anti-Covid, ma si tratta di una rara malattia neurologica autoimmune.
La falsa notizia relativa all’appartenenza della cantante a una setta satanica coinvolta in abusi sui minori e al presunto consumo di adrenocromo è direttamente collegata a QAnon, una teoria del complotto sviluppata dell’estrema destra statunitense che non trova alcun riscontro nella realtà.