Mattarella: “Migranti non solo numeri, fra loro donne e bambini, deve essere il primo irrinunciabile obiettivo della comunità internazionale”
di Giampiero Casoni Pubblicato il
Sergio Mattarella mette un “freno etico” alle recenti proposte in cantiere nell’ufficio del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: “I migranti non solo numeri, fra loro donne e bambini”.
Il Capo dello Stato lo ha detto nel tradizionale discorso di auguri al corpo diplomatico, affrontando anche altri temi come la guerra in Ucraina ed il futuro dell’Onu. Mattarella è positivo al Covid ed ha formulato auguri e considerazioni in video collegamento. Ha detto dal Quirinale: “I flussi migratori stanno vivendo una forte intensificazione quale diretta conseguenza dell’insicurezza alimentare e dell’instabilità prodotte dalla guerra”.
Mattarella: “Migranti non solo numeri”
Poi lo spunto di riflessione: “Il primo irrinunciabile obiettivo della comunità internazionale deve essere quello della tutela dei diritti dei migranti. Se ricordassimo, che dietro i numeri che freddamente vengono enunciati nelle statistiche sui migranti, ci sono bambini, donne, famiglie, sarebbe più semplice credo farci guidare soprattutto dal principio di realtà e di solidarietà nell’individuare soluzioni”. E ancora, sul tema della guerra: “Mai avremmo pensato che un Paese come la Russia, a noi così vicino per cultura e storia, potesse arrivare al punto di attaccare le infrastrutture civili dell’Ucraina al fine crudele di privare la popolazione di luce, acqua e riscaldamento per tutto il lungo e rigido inverno di quei luoghi”.
“I governi abbiano fiducia nell’Onu”
E per la tutela della democrazie? “La comunità internazionale dispone degli strumenti per assolvere questo compito, ed è necessario che i governi ripongano fiducia in quelle organizzazioni, a cominciare dalle Nazioni Unite, che nacquero proprio per rispondere all’esigenza di tutelare pace e democrazia“.