Il RepowerEU è il Piano europeo per fronteggiare le difficoltà del mercato energetico globale causate dalla guerra in Ucraina
di Vera Monti Pubblicato il
Nel corso della riunione sul nuovo capitolo da inserire nel PNRR relativo al nuovo piano del ‘RepowerEu‘, la Meloni ha sottolineato l’importanza di questo strumento nell’ottica di un’Italia più sostenibile dal punto di vista energetico
Il nuovo piano del RepowerEu
“Il nuovo piano del ‘RepowerEu‘ consentirà all’Italia di dare un forte contributo alla realizzazione del ‘Piano Mattei‘ al fine di consolidare il processo di diversificazione delle forniture verso una totale eliminazione del gas russo e per far diventare l’Italia hub energetico del Mediterraneo per tutta l’Europa in un proficuo rapporto di cooperazione soprattutto con i paesi africani”. Lo ha affermato la Presidente del Consiglio nel corso della cabina di regia del Pnrr del 5 febbraio.
La cabina di regia del Pnrr
Un confronto sul nuovo capitolo da inserire nel PNRR relativo al RepowerEU – citato da Giorgia Meloni – il Piano europeo per fronteggiare le difficoltà del mercato energetico globale causate dalla guerra in Ucraina.
Oltre alla Premier hanno partecipato il Ministro per il Pnrr, le Politiche di Coesione e il Sud, Raffaele Fitto e tutti i ministri competenti. La riunione si è svolta inoltre alla presenza degli amministratori delegati dei principali operatori del settore energetico ed elettrico nazionale Enel, Eni, Snam e Terna.
Il Ministro Fitto ha illustrato i principali obiettivi, le modalità e i termini per la definizione dell’intero Piano e ha affermato che nei prossimi giorni sarà completato il confronto con tutti i soggetti istituzionali nazionali e locali così come richiesto dalla Commissione Europea. Il RepowerEU e il contestuale aggiornamento del PNRR dovranno essere perfezionati entro il 30 aprile.
“Verso un’Italia più sostenibile”
“La sfida per rafforzare la sovranità energetica richiede un impegno da parte di tutti – ha evidenziato la Presidente Meloni – oggi inizia un percorso istituzionale che in tempi brevi ci consentirà di elaborare e successivamente realizzare un piano che renderà l’Italia più sostenibile da un punto di vista energetico attraverso l’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili, la diversificazione delle fonti di approvvigionamento, la riduzione dei consumi.
In questo quadro il Governo si è impegnato ad attivare strumenti finanziari e di politica industriale per sostenere concretamente la realizzazione dell’intero piano”.