Morosi incolpevoli: la Regione Piemonte concede alle famiglie vulnerabili dilazioni per i pagamenti

La Regione Piemonte ha approvato una delibera che proroga il termine di pagamento della quota minima per i cosiddetti “morosi incolpevoli”, ovvero i circa 7.600 inquilini delle case di edilizia popolare che non sono riusciti a saldare i loro debiti a causa della crisi economica e sociale causata dalla pandemia e dal conflitto in Ucraina.

Si tratta di una misura di sostegno per le famiglie più vulnerabili, che potranno beneficiare di una dilazione fino al 30 giugno. La delibera, proposta dall’assessore regionale alla Casa, Chiara Caucino, prevede anche che gli Enti gestori delle case popolari comunichino alla Regione l’ammontare della morosità incolpevole maturata dai rispettivi assegnatari entro il 31 luglio. In questo modo, la Regione potrà valutare eventuali ulteriori interventi per affrontare la situazione di emergenza abitativa.

L’assessore Caucino ha sottolineato l’importanza di questa delibera, che testimonia l’attenzione e la sensibilità della giunta regionale verso le fasce più deboli della popolazione. “Siamo consapevoli – ha dichiarato – che esistono situazioni di grave disagio sociale, dovute alla mancanza del lavoro, alla sotto occupazione e all’aumento del costo della vita, favorito dall’inflazione e dal rincaro dei beni di prima necessità, primo fra tutti l’energia”.

“Con questa delibera – ha aggiunto – andiamo ad allungare i tempi di pagamento consentendo a tante persone oneste di mettersi in regola. Fin dal primo giorno la parola d’ordine di questa giunta è che nessuno deve essere lasciato indietro: quella di oggi è l’ennesima dimostrazione che noi amiamo trasformare le parole in fatti concreti”.