Un pesce d’aprile in ritardo, mettiamola così. La Pallacanestro Viola resta appesa a un filo sottilissimo e pronto a spezzarsi, ma non è ancora retrocessa. Non lo è matematicamente, seppur a caldo, nel post gara contro Monfalcone, dalla stessa società fosse arrivata la conferma, poi rettificata. In effetti, la prestazione offerta contro Monfalcone sembrava aver dissipato ogni dubbio. Ma se retrocessione sarà, si dovrà aspettare la gara di venerdì contro Bergamo.
A voler essere pignoli, infatti, la Viola non è ancora matematicamente in Interregionale. Esiste, infatti, ancora il caso in cui Monfalcone, la perdente dello scontro diretto Crema-Ragusa (penultima giornata) e i neroarancio arrivino a pari punti in classifica a quota 22 al termine della regular season. Uno scenario fantascientifico certo, nel quale le dirette concorrenti dovrebbero perderle tutte, la Viola fare 5 su 5 (10 punti totali, 12 gli attuali in classifica) vincendo 3 gare in trasferta (ad oggi un solo successo contro Palermo).
In questo caso, per determinare la classifica avulsa fra le 3 squadre (o 4… ci sarebbe anche Bergamo, nonostante un calendario sfavorevole), entrerebbero in gioco altri fattori (come il quoziente canestri) attualmente non calcolabili in quanto la Viola deve affrontare sia Crema che Ragusa (che Bergamo).
Detto questo, con una sconfitta a Bergamo nel prossimo turno, o un successo di due fra Crema, Ragusa e Monfalcone, ci sarebbe la certezza matematica della retrocessione.