EDILIZIA SANITARIA Un nuovo piano d’intervento per sbloccare la situazione dell’Ospedale Valle Belbo nell’ambito dell’Ospedale plurisede dell’Asl di Asti, fermo da una decina d’anni: con 25 sì della maggioranza e 17 non votanti dell’opposizione il Consiglio regionale ha approvato oggi la proposta di modifica della deliberazione del Programma di interventi in edilizia sanitaria.
Il provvedimento, presentato dall’assessore Luigi Icardi, è stato scritto appunto con questa finalità: «Per ospitare le attività previste – ha spiegato Icardi – non sarà necessario sopraelevare l’edificio di un ulteriore piano, operazione che avrebbe comportato l’allungamento dei tempi di cantiere, maggiori opere di adeguamento e un investimento economico più oneroso, ma basterà completare e sistemare con impianti, arredi e apparecchiature i piani già edificati. Una soluzione che peraltro permette di “risparmiare” circa 3 milioni di euro sui 14 disponibili, con cui procedere alla sistemazione dell’area esterna, alla ristrutturazione e razionalizzazione degli spazi del vecchio Ospedale di Nizza Monferrato per il potenziamento dei servizi territoriali».
Nel dibattito sono intervenuti Silvana Accossato (Luv) e Domenico Ravetti (Pd) che, pur condividendo la necessità di sbloccare il cantiere, hanno posto una serie di interrogativi sulla gestione dei servizi e fatto presente la necessità di ampliare l’orario del punto di primo intervento.
L’assessore ha replicato – tra l’altro – che uno degli obiettivi è portare l’orario del punto di primo intervento dalle attuali 12 ore giornaliere a 24.