Il branco, composto da cinque persone tutte residenti a San Giorgio Canavese, picchi selvaggiamente il ragazzo, allora residente a Rivarolo, in risposta al danneggiamento di un’autovettura
OZEGNA – Sono diventate definitive le condanne a carico di due componenti del gruppo che nell’agosto 2011 pestò a sangue l’operaio albanese Vladi Arber a Ozegna. La Corte di Cassazione ha emesso la sua sentenza lo scorso 29 novembre a carico di due persone, di 39 e 40 anni, entrambe residenti a San Giorgio Canavese. I giudici della Corte Suprema hanno respinto il ricorso presentato dai due imputati confermando la condanna d’appello. I due erano stati condannati in primo grado dal tribunale di Ivrea a due anni e otto mesi nell’ottobre del 2018. Sentenza confermata dalla Corte d’Appello di Torino due anni dopo.
Vladi Arber rimase in coma per parecchi mesi dopo quel pestaggio. Il branco, composto complessivamente da cinque persone tutte residenti a San Giorgio Canavese, picchiò selvaggiamente l’allora 29enne, residente a Rivarolo, in risposta al danneggiamento di un’autovettura parcheggiata nelle vicinanze. I cinque inflissero colpi devastanti al ragazzo che ha subito, purtroppo, lesioni permanenti.
Arber venne picchiato non distante dal parcheggio dell’allora pub «Sir Drake» di Ozegna, sulla provinciale per Castellamonte. I suoi aggressori si dileguarono rapidamente ma almeno una parte di loro venne subito identificata dai carabinieri di Pont, prontamente intervenuti sul posto. L’operaio divenne papà pochi mesi dopo. Ci sono voluti undici anni per arrivare alle prime condanne definitive.
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