7 Apr 2023 15:07 – di Carlo Marini
Una forte esplosione, di quelle definite maggiori, si è verificata alle 13:04 sullo Stromboli. Lo rende noto l’Osservatorio Etneo dell’Ingv secondo il quale ne sono seguite, in un brevissimo lasso di tempo, altre due di minore intensità. Tutte e tre le esplosioni sono state avvertite dalla popolazione, anche sul versante di Ginostra. C’è stata una ricaduta di cenere e altro materiale caldo ma solo in area sommitale e non si registrano danni.
Le escursioni sullo Stromboli erano ripartite da stamattina
Proprio stamattina erano ripartite sullo Stromboli, anche sul versante di Ginostra, le escursioni sino a quota 400 metri con l’obbligo di avvalersi delle guide vulcanologiche. Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo ha emesso, stamane, dopo concertazione con la Protezione civile e i Centri di competenza che monitorano il vulcano, un’apposita ordinanza. L’accesso è consentito previa consultazione dei bollettini e comunicati emanati dai Centri di competenza e dal Centro funzionale centrale – Settore meteorologico del Dipartimento della Protezione Civile e del Centro funzionale decentrato della Regione Siciliana, affissi presso il Centro operativo avanzato di Stromboli.
Il piccolo tsunami del 4 dicembre
Le escursioni, sino a questa quota, erano state bloccate dopo l’eruzione del 4 dicembre scorso che aveva generato anche una piccola onda di tsunami. In questi quattro mesi era possibile scalare il vulcano, soltanto, sino ai 290 metri ma l’esiguità della quota ha generato un netto calo delle richieste da parte degli escursionisti con gravi contraccolpi sull’economia isolana. La riapertura della scalata sino a quota 400 metri era molto attesa, oltre che dagli addetti ai lavori, anche tra le diverse centinaia di escursionisti, in prevalenza stranieri che, in questo periodo pasquale, stanno visitando le isole Eolie.
Il comunicato stampa integrale dell’Ingv
«L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che alle ore 11:03 UTC si è osservata dalle immagini della rete di videosorveglianza un’esplosione di intensità maggiore rispetto all’attività ordinaria. L’evento è stato prodotto dall’area centro-meridionale della terrazza craterica, un secondo episodio esplosivo è avvenuto alle 11.04 con intensità minore. Alcuni balistici sono caduti lungo la Sciara del fuoco.
Alle ore 11:03 le stazioni della rete sismica hanno registrato una sequenza di alcuni eventi associati all’esplosione raggiungendo valori molto alti di ampiezza. Successivamente all’esplosione l’ampiezza del tremore vulcanico si è riportata sui valori registrati prima dell’episodio esplosivo che oscillano tra bassi e medi. Non si evidenziano variazioni significative nei dati di deformazioni dalla rete GPS permanente».