Domenico Rossi, novarese di origine lucana, 45 anni, consigliere regionale dal 2014 è il candidato alla carica di segretario regionale del Partito Democratico del Piemonte.
Lo ha annunciato lui stesso questa mattina con una diretta sui suoi canali social. Rossi, che nella competizione per la segreteria nazionale sosterrà Stefano Bonaccini, ma che gode di larga stima anche tra chi è schierato con Elly Schlein, potrebbe non avere rivali. Sul suo nome, grazie ad un lavoro meticoloso, stanno convergendo le diverse anime politiche e territoriali del Pd piemontese.
Laureato in filosofia, professionalmente impegnato nel settore della formazione, Rossi ha una lunga storia di impegno nell’associazionismo: già nel 2007 ha contribuito a fondare a Novara il coordinamento provinciale dell’associazione Libera di don Luigi Ciotti. Alla seconda legislatura in consiglio regionale, è attualmente vicepresidente della commissione sanità.
Nella sua diretta, Rossi ha parlato di “un percorso condiviso con tanti amici dentro e fuori dal partito perché dobbiamo essere “mediatori, costruttori di ponti, saltatori di muri, esploratori di frontiera”, citando Alexander Langer. Questo è il senso profondo della mia candidatura: la volontà di rafforzare il legame tra il PD e la comunità piemontese valorizzando la pluralità delle esperienze di chi anima il partito”.
