Un giorno che ne dura otto, è l’Ottava di Natale, la celebrazione liturgica che la Chiesa svolge fin dai suoi primi secoli, prolungando il giorno della nascita di Gesù Cristo, 25 dicembre (Leggi qui https://www.targatocn.it/2022/12/17/leggi-notizia/argomenti/attualita/articolo/natale-2022-a-bra-tutti-gli-orari-delle-celebrazioni-religiose-in-citta.html ), per otto giorni fino al 1° gennaio.
Come riferisce ancora il rettore don Enzo Torchio, la predicazione sarà a cura dei diaconi braidesi, che vivono questa realtà in modo specifico: Faustino Gioielli (lunedì 26 dicembre), Emilio Zoccola (martedì 27 dicembre) e Giorgio Fissore (mercoledì 28 dicembre e venerdì 30 dicembre, proprio nella Messa della Santa Famiglia).
Venerdì 30 dicembre (Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe) nel Santuario antico: ore 8 Messa; ore 15 Adorazione; ore 17 Rosario e benedizione; ore 17.30 Messa.
Sabato 31 dicembre (Vigilia della solennità della Madre di Dio) nel Santuario nuovo: ore 17 Rosario; ore 17.30 Messa con “Te Deum” per il 2022.
Domenica 1° gennaio (Solennità della Madre di Dio – Giornata Mondiale per la pace) nel Santuario nuovo: Messe alle ore 9; ore 10.30; ore 17.30.
Quest’anno il Tempo di Natale termina l’8 gennaio, che è la prima domenica dopo l’Epifania e il giorno in cui si celebra la festa del Battesimo del Signore.
Di seguito gli orari delle celebrazioni nel Tempo di Natale al Santuario della Madonna dei Fiori di Bra.
Giovedì 5 gennaio (prefestiva della Solennità dell’Epifania) nel Santuario nuovo: ore 17 Rosario; ore 17.30 Messa.
Venerdì 6 gennaio (Solennità dell’Epifania) nel Santuario nuovo: Messe alle ore 9 e ore 10.30; ore 15 Adorazione; ore 17 Rosario e benedizione; ore 17.30 Messa.
Sabato 7 gennaio (prefestiva della festa del Battesimo del Signore) nel Santuario nuovo: ore 17 Rosario; ore 17.30 Messa.
Domenica 8 gennaio (Battesimo del Signore) nel Santuario nuovo: Messe alle ore 9, 10.30 e 17.30;
Con un avviso: da domenica 15 gennaio, le Messe festive saranno celebrate nel salone della chiesa, sotto il Santuario nuovo.
Da visitare il presepe allestito nel Santuario antico, contemplando il mistero della Natività, non si può che condividere quanto scriveva Tagore: “Quando nasce un bambino è segno che Dio non si è ancora stancato dell’umanità!”.
