Spari in classe contro un’insegnante con una pistola ad aria compressa. La vicenda, avvenuta a metà ottobre, fece scalpore.
La docente fu colpita all’occhio e alla testa da alcuni pallini in gomma mentre stava facendo lezione in classe. L’episodio è stato ripreso da un altro studente, che lo ha diffuso sui social.
Così come segnala Il Mattino di Padova, l’insegnante ha deciso di denunciare la classe: esposto al Tribunale dei minori per lesioni, oltraggio, diffamazione e atti persecutori.
Come già scritto, la vicenda ha destato sconcerto e immediate prese di posizione. In primis della dirigente scolastica che ha segnalato subito l’accaduto alla Polizia: “Un comportamento che non ha davvero spiegazione. Il fatto è stato inoltre segnalato alla questura e per tutta la classe ora è prevista la formazione di una giornata sul tema dell’educazione civica ed un colloquio con una psicologa”. Successivamente è stato sospeso per 5 giorni lo studente che ha materialmente sparato e per quello che ha ripreso la scena finita poi sui social. Per due giorni invece non ha potuto a scuola lo studente proprietario del giocattolo con cui i ragazzi hanno sparato le palline
Sulla vicenda, durissimo il commento della direttrice dell’Ufficio scolastico regionale del Veneto, Carmela Palumbo. “Gesto stupido, ci vuole una punizione esemplare”.