Moltissimi fedeli questa mattina hanno partecipato alla processione e alla messa della domenica delle Palme. Un lungo corteo partito dalla chiesa della Madonna della Neve dove i fedeli, con in mano i ramoscelli d’ulivo, guidato dai sacerdoti con canti, ha attraversato la nuova via Rosmini e la piazza Mercato per giungere alla Collegiata dove si è svolta la messa presieduta dal parroco don Vincenzo Barone.
“Siamo entrati nella settimana Santa. Per noi cristiani è centrale, in modo particolare il triduo del giovedì Santo, venerdì Santo e sabato Santo – ha detto il parroco don Vincenzo Barone -. Noi ci concentriamo sul Natale che è importante; Dio si fa uomo entra nella storia degli uomini, ma è con la Pasqua che capiamo la grandezza dell’amore di Dio”.
“Lui il figlio di Dio muore sulla croce – ha proseguito il parroco – il triduo pasquale è il centro della nostra vita cristiana. Perchè qui capiamo la grandezza dell’amore di Dio, non solo è venuto sulla terra, si è fatto uomo, ha sperimentato la nostra umanità, si è sporcato con la nostra umanità. E’ così grande il suo amore che vuole sperimentare fino in fondo il dolore dell’uomo, la morte dell’uomo, Gesù vivendo la sua Passione redime la nostra morte e il nostro dolore, perchè il dolore e la morte senza Dio sono un dramma per noi, ma quando noi ci troviamo di fronte alla malattia, al dolore e alla morte sappiamo che prima di tutto qualcuno si è caricato di questo, ci ha ridato la salvezza, la vita eterna. Questa è la grandezza del triduo pasquale, Gesù ci ha ridonato la vita eterna perchè la morte non è l’ultima parola nella vita degli uomini. Non perdiamo di celebrare il triduo pasquale – ha detto il parroco – perchè ne va della nostra vita spirituale”.
Al termine ha ricordato gli appuntamenti dei triduo pasquale ed ha annunciato che il giovedì Santo verranno lavati i piedi ai ragazzi della Prima Comunione. La messa è stata animata dalla corale parrocchiale, mentre al corteo hanno preso parte le donne in costume di Domodossola e dintorni, il sindaco di Domodossola Lucio Pizzi e l’assessore al Bilancio Gabriella Giacomello.