Morta la professoressa Tiziana Cannavò. Un’intera comunità scolastica piange la morte di un’insegnante molto amata e stimata. Si è spenta all’età di 51 anni dopo una lunga malattia Tiziana Cannavò, insegnante di italiano e latino di Palermo. La triste notizia ha gettato nello sconforto studenti, colleghi e tantissimi amici e amiche che hanno inondato la pagina Facebook di Tiziana con moltissimi messaggi.
“Non riesco ancora a crederci, non è possibile” scrive un conoscente. “Il tuo bellissimo sorriso resterà nel cuore di tutti noi che ora piangiamo”. E poi ancora: “Un’anima splendida, luminosa, sensibile, delicatamente forte, di eccelsa cultura”. Tiziana lascia due figlie e il marito Francesco il quale le ha dedicato parole di amore e ovviamente di grande dolore.
Leggi anche: Meteo Italia choc, la notizia piomba sul capodanno
Il ricordo di Tiziana nelle parole di chi l’ha conosciuta
“Sei stata per me, per noi e per tutti quelli che ti hanno conosciuto, un grandissimo esempio di amore e gratitudine verso la vita – ha scritto il marito di Tiziana Cannavò – nonostante le tante avversità e gli ostacoli che hai dovuto affrontare in questi anni, vissuti sempre con grande dignità e il sorriso sulle labbra. Sei stata la mia compagna di vita e di avventure. Per me e per le tue figlie sei stata una moglie, una madre, un’amica insostituibile, che oggi ha lasciato un vuoto incolmabile e indescrivibile. Amore mio, ti ho tanto amato e ti amerò per sempre”.
Tanti i messaggi dei colleghi: “Mai avrei però immaginato che Tiziana potesse essere travolta da simile male, Lei così giovane, piena di vita e vitalità come solo i suoi splendidi occhi e il suo sorriso meraviglioso sapevano esprimere. Non ci sono parole per esprimere il mio cordoglio e quello di mia moglie Anna. Ti prego di estenderlo anche alla cara mamma Maria, alle vostre bellissime figlie e alle tue cognate”.
Dopo il diploma al liceo di Monreale aveva iniziato la carriera di docente all’università di Palermo nel 1995. Tiziana aveva ottenuto il primo incarico di ruolo a Partinico poi il ritorno a Palermo al liceo classico Meli dove ha insegnato a lungo italiano e latino. Recentemente era diventata dirigente scolastico all’istituto Manfredi-Tanari a Bologna e poi all’istituto comprensivo di Montelepre.
Una sua ex alunna ha scritto: “Ci sono persone che più di altre segnano la tua vita in maniera indelebile. Lei Prof, è stata di quelle, e non mi riferisco solo alla didattica. Lei era una mamma per chiunque: riconosceva i momenti bui, una giornata storta, il sorriso forzato”.
Malore improvviso in casa, Marta muore a 20 anni sotto gli occhi dei genitori