“Abbiamo creato un tavolo sulla semplificazione. Oggi abbiamo lanciato un Piano per l’edilizia scolastica e proprio per favorire la costruzione rapida la realizzazione rapida di questo piano realizzeremo tutta una serie di semplificazioni importanti”.
Lo ha detto il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ospite di Bruno Vespa nella puntata di stasera di ‘Porta a porta’ su Rai1
“Abbiamo introdotto le competenze dei revisori dei conti per sollevare i presidi da queste incombenze e semplificare il lavoro. Insomma, il tema della sburocratizzazione, della semplificazione a carico del docente e del dirigente scolastico è un tema centrale che dovrà essere affrontato e risolto“, aggiunge Valditara.
Il Ministro, nel corso della conferenza stampa di presentazione del Piano di edilizia scolastica Pnrr, aveva spiegato: “I Piani di edilizia scolastica passati hanno sempre incontrato criticità nella fase di realizzazione, un sacco di burocrazia, non si poteva cioè contare su un quadro normativo di semplificazione e velocizzazione analogo a quello delle grandi opere strategiche”.
“Per questo – prosegue – di intesa col ministro Matteo Salvini e nel lavoro congiunto coi ministeri, abbiamo deciso di istituire un tavolo per individuare procedure semplificate ed eliminare tutti quei passaggi burocratici che rallentano e complicano la realizzazione delle nostre opere e quindi ridurre drasticamente i tempi di esecuzione”.
Rispondendo alle domande, Valditara non ha indicato però tempi specifici per il Piano di riqualificazione delle scuole: “Intendiamo varare un Piano di semplificazione, con le vecchie procedure ci volevano anche anni, noi dobbiamo realizzare tutto questo in poco tempo, dobbiamo avere il coraggio di eliminare lacci e lacciuoli che impediscono di realizzare interventi straordinariamente urgenti per realizzare questa grande rivoluzione nel campo edilizia scolastica“.
Dirigenti del ministero hanno comunque fatto sapere che sarà effettuata una ricognizione al 31 dicembre perchè “molti enti stanno segnalando criticità” per l’aumento dei costi dovuto al caroprezzi e al caro energia.