Il giornalista, in un’intervista al quotidiano La Verità, ha parlato dell’inchiesta che vede coinvolta la Juventus e dei possibili rischi
redazionejuvenews
Il giornalista Paolo Ziliani ha rilasciato un’intervista a La Verità, parlando dell’inchiesta che vede coinvolta la Juventus. Queste le sue parole: “Che cosa avevo previsto di quello che sta accadendo alla Juventus? Io non prevedevo: osservavo e scrivevo. Senza prove, perché non sono un magistrato e non posso intercettare, perquisire, mettere cimici. Ma faccio un esempio. Oggi i pm torinesi contestano alla Juventus la galassia di “club amici”, parola di Arrivabene, come Sampdoria, Sassuolo, Atalanta, Empoli, Udinese che colludono con la Juventus in giochi di mercato spericolati e altro. Bene.
Nel luglio 2020 scrivevo per il Fatto quotidiano di Audero acquisto più costoso della storia della Samp, di Mandragora acquisto record per l’Udinese, di Sturaro per il Genoa, di Zaza per il Sassuolo, di Orsolini per il Bologna, di Cerri per il Cagliari. Tutti giovani pagati alla Juventus come fuoriclasse. Di pezzi-denuncia come questo ne ho scritti cento. Quali sono i reati più gravi? Tutti. Quelli finanziari perché la Juventus, truccando sistematicamente i bilanci, ha falsato ogni stagione il principio dell’equa competizione. Agnelli comprava chi voleva, Higuain, Ronaldo, De Ligt, Vlahovic, mentre la concorrenza cedeva i campioni senza poterli sostituire; e i reati etici, imperdonabili. Per dire, Fabio Paratici faceva la campagna acquisti per la Juventus, ma condizionava anche quella di Atalanta, Sassuolo e altri club. Chiedo: c’è uno scudetto pulito nei nove vinti dalla Juventus dal 2012 al 2020?“, ha domandato polemicamente.
Sui possibili rischi per la Juventus: “Andare fuori dall’Europa per un paio di anni. In quanto a noi, sarebbe importante radiare Agnelli e Paratici e far ripartire la Juventus dalla serie D. Se poi la famiglia Agnelli liberasse il club dalla sua morsa secolare, allora potremmo davvero parlare di rinascita del club. Il modello di giustizia sportiva cui rifarsi sono i sette Tour de France tolti a Lance Armstrong perché vinti da dopato? Sì, ma non succederà”. Ma parlando di mercato, nessun dubbio: deciso il primo colpo del 2023<<<
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