Brutte notizie per Medici, Infermieri, OSS, Amministrativi e Professioni Sanitarie: arriva il blocco della Regione Puglia alle assunzioni.
La sanità della Regione Puglia è in profondo rosso e il presidente Michele Emiliano non sa più che pesci prendere per evitare il commissariamento del settore da parte del Governo Meloni, del Ministero della Salute e del Ministero dell Finanze. Il buco della sanità regionale supera i 200 milioni di euro.
Il tutto per tutto di Michele Emiliano.
Emiliano prova il tutto per tutto e blocca le assunzioni in tutto il territorio pugliese: dal primo aprile 2023 le Aziende Sanitarie Locali, le Aziende Ospedaliere, le Sanitaservice prima di chiamare in servizio qualsivoglia operatore dovranno chiedere l’autorizzazione preventiva del Dipartimento della Salute e del direttore Vito Montanaro.
La missiva di Montanaro ai Direttori Generali e Sanitaservice.
Proprio Montanaro nel giorni scorsi ha scritto ai Direttori Generali delle ASL, delle AO e delle Sanitaservice per imporre lo stop totale delle assunzioni da graduatorie in vigore, sia a tempo determinato, sia a tempo indeterminato.
La decisione riviene dal DGR n. 412 del 28/03/2023 recante “Analisi e valutazione della spesa sanitaria – L.R. n.2/2011 – Programma operativo – Misure urgenti di riqualificazione e razionalizzazione della spesa”.
Il blocco.
Tutto il Sistema Sanitario Regionale e le società in house sono di fatto commissariate e non potranno più muoversi liberamente nell’assumere Medici, Infermieri, Ostetriche, Oss, Fisioterapisti, Amministrativi, Professioni Sanitarie e tecnici, previa autorizzazione del Dipartimento della Salute.
Il monito di Montanaro.
Nel suo documento Montanaro chiarisce che “si ribadisce ulteriormente il carattere di indifferibilità di quanto disposto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 412/2023 e si richiamano le SS.LL. all’attenta attuazione delle disposizioni già previste dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1818/2022 in materia di gestione del personale SSR e, dunque, si ribadisce il divieto di adottare provvedimenti o atti a qualsiasi titolo correlati alla gestione del personale senza la preventiva autorizzazione della Giunta Regionale, sulla base dell’istruttoria espletata dal Dipartimento Promozione della Salute e del Benessere Animale, anche qualora le assunzioni dovessero rientrare nell’ambito del tetto di spesa assegnato e del relativo PTFP aziendale. Infine, si rammenta che tanto si rende necessario a garanzia dell’equilibrio finanziario complessivo della Regione Puglia e non già delle singole Aziende ed Enti del SSR”. Insomma, tutti fermi senza l’ordine del Dipartimento.
Di qui la missiva di Montanaro ai DG di ASL, AO e Sanitaservice dello scorso 1 aprile 2023, uno “pesce” ben orchestrato per scongiurare la crisi più buia per il Sistema Sanitario Regionale:
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