Prenotazione obbligatoria entro il 25 gennaio
“In ogni regione della Francia il 22 gennaio si celebra la “St Vincent”, conosciuta come “Fète des vignerons”. È probabile che la scelta del protettore di Vinchio [san Vincenzo NdR] sia stata determinata dal fatto che non mancavano i vignaioli ai quali il Santo avrebbe dispensato la sua protezione. Si racconta che per il 22 gennaio d’ogni anno veniva predisposto il ballo a palchetto sulla Piazza del Castello, che giungevano i “mercant ‘dia fioca” coi “banchet” dei “luruné” colmi di torrone e croccante, e dei “turajè” venditori di coralli ed altre gioie. Erano tre giorni di festa tra la neve ed il gelo di quei nostri forti antenati. Si racconta ancora che le scorte svanivano a vista d’occhio, ma gli ospiti, con la scusa della neve, non se ne andavano più ed allora iniziava, la dieta a sola polenta, senza companatico”.
Questo racconta Franco Lajolo, nel “Da Tera an Pianta…”. Ispirata da questa antica tradizionale la Pro Loco di Vinchio propone il tradizionale pranzo di San Vincenzo. L’appuntamento è per domenica 29 gennaio alle 12.30 a Vinchio in piazza S. Marco, nel salone della Pro Loco.
Il menù prevede: vitello tonnato, tomini sfiziosi, peperoni con bagna cauda, raviole di san Vincenzo, stufato alla vinchiese con carote, bunet d’na vota. Acqua e vino in caraffa inclusi: 27 euro. Per i bambini: antipasto a scelta, raviole di san Vincenzo bianche o al ragù, bunet d’na vota, acqua: 15 euro.
Prenotazione obbligatoria entro il 25 gennaio al 347 1152747
