E’ stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato il ragazzo alla guida della Peugeot dove viaggiavano i tre ragazzi morti nell’incidente a Cantalupo domenica 11 dicembre, intorno alle 4.
Al momento si trova ai domiciliari in ospedale: sono in corso gli accertamenti per capire se stesse viaggiando sotto sostanze stupefacenti o fosse ubriaco alla guida.
Identificate le vittime: sui tratta di Lorenzo Pantuosco, 23 anni, Lorenzo Vancheri, 21, e Denise Maspi, 15. Feriti gli altri 4 passeggeri: due di questi si trovano in gravi condizioni rispettivamente al pronto soccorso di Novi e Alessandria.
L’incidente
Secondo quanto si apprende sembrerebbe che i sette, a bordo della Peugeot, siano stati notati prima dell’incidente da una pattuglia dei carabinieri procedere a zig-zag lungo la strada; alla richiesta di stop il guidatore avrebbe aumentato la velocità per cercare di scappare. Poi, durante l’inseguimento, forse per la nebbia e l’asfalto viscido, il ragazzo alla guida ha perso il controllo del mezzo, urtato il guardrail sbattendo contro il passaggio al livello e, infine, dopo un volo di circa 10 metri, finire fuori strada.
Sul posto, oltre agli uomini del 118 i vigili del fuoco e i carabinieri che adesso stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente.
Come spiegato dalla sala operativa provinciale dei vigili del fuoco – avvertita dai carabinieri e intervenuta con 2 squadre impegnate per oltre 3 ore – la zona è quella del passaggio a livello.
Spiega Rfi in una nota informa che sulla linea Alessandria – San Giuseppe di Cairo il traffico è stato temporaneamente sospeso tra il capoluogo di provincia piemontese e Acqui Terme per il danneggiamento dell’impianto provocato dal veicolo; riprogrammata l’offerta ferroviaria e attivato servizio sostitutivo con bus.
