Chi era Alessandro Parini, l’avvocato romano di 35 anni morto nell’attentato a Tel Aviv? Era in vacanza con un gruppo di amici.
di Ilaria Minucci Pubblicato il
È stato identificato come Alessandro Parini l’italiano morto nell’attentato a Tel Aviv: la vittima, sulla base delle prime informazioni diffuse, era un avvocato romano di 35 anni in vacanza in Israele con un gruppo di amici.
Alessandro Parini morto nell’attentato a Tel Aviv
Era un avvocato romano di 35 anni laureato alla Luiss Alessandro Parini, l’italiano rimasto ucciso durante l’attentato che si è consumato sul lungomare di Tel Aviv. A compiere l’assalto è stato l’arabo-israeliano Yousef Abu Jaber, 44 anni, che si è lanciato con un’auto sulla folla. A quanto si apprende, Parini era in vacanza con un gruppo di amici, con i quali era partito proprio nella mattinata di venerdì 7 aprile.
Stando a quanto riportato dal sito Police&Partners, l’avvocato si era laureato con il massimo dei voti all’Università LUISS “Guido Carli” nel 2011 con una tesi in diritto amministrativo e tributario con il professor Massimo Basilvecchia incentrata sugli accordi di diritto amministrativo nella fase di riscossione dei tributi. Dal 2014, era abilitato all’esercizio della professione forense.
Già dai tempi della pratica legale, Parini ha iniziato a collaborare con lo studio legale internazionale Clifford Chance e, soprattutto, nel dipartimento di diritto amministrativo coordinato dal professor e avvocato Police.
Era un avvocato di 35 anni in vacanza con gli amici
Nel 2019, il 35enne ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in diritto pubblico presso l’Università di Roma Tor Vergata (XXXI Ciclo) con una tesi su “Concorrenza e appalti pubblici: tra libertà d’impresa e sostegno della PMI”.
Molto attivo su tematiche come il contenzioso e l’assistenza stragiudiziale, si è occupato principalmente di diritto amministrativo e regolatorio, di diritto dei contratti pubblici, della concorrenza e delle comunicazioni elettroniche.
Oltre a essere autore di contributi in materia di diritto amministrativo, era anche socio dell’Associazione Giovani Amministrativi.
A partire dal 2022, dopo aver superato l’esame, era iscritto nell’Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte Suprema di Cassazione e alle altre Giurisdizioni Superiori.