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CHIVASSO – Con un clistere buca l'intestino ad un'anziana: infermiera dell'ospedale condannata dal tribunale di Ivrea

Chivasso I fatti, risalenti al marzo 2019, si sono verificati all’ospedale di Chivasso dove la pensionata era ricoverata in attesa di un intervento chirurgico relativo ad una precedente rottura del femore

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CHIVASSO – Un’infermiera 35enne è stata condannata l’altra mattina a tre mesi di reclusione dal giudice Antonella Pelliccia del tribunale di Ivrea: era a processo per lesioni colpose, accusata di aver perforato l’intestino di una paziente di 85 anni con un clistere. I fatti, risalenti al marzo 2019, si sono verificati all’ospedale di Chivasso dove la pensionata era ricoverata in attesa di un intervento chirurgico relativo ad una precedente rottura del femore. Insieme all’Asl To4, ritenuta responsabile in solido, l’infermiera dovrà versare una provvisionale di 20 mila euro a titolo risarcitorio dal momento che i famigliari dell’anziana si sono costituiti parte civile.

Prima e dopo l’operazione al femore la pensionata si era dovuta sottoporre a due clisteri per svuotare l’intestino. Qualcosa, però, è andato storto e una manovra errata di inserimento della sonda ha generato forti problemi alla paziente. E’ stata proprio l’anziana a raccontare l’episodio e, soprattutto, il calvario del mese successivo proseguito dopo l’intervento chirurgico in seguito alla lacerazione dell’intestino. 

Secondo quanto ricostruito nel corso del processo, l’85enne avrebbe presentato subito febbre e sanguinamenti a seguito del clistere mal eseguito. Dopo una tac all’addome, venne confermata la lesione che la costrinse ad un’operazione chirurgica con l’apposizione di un sacchetto esterno al colon. Da quella lesione, secondo il racconto dei testimoni, la donna, che è poi morta per altre cause a processo ancora in corso, non si era più ripresa completamente. Per il pagamento dei danni ai famigliari, la giudice si è rimessa al procedimento civile, pur assegnando una provvisionale di 20 mila euro a fronte della richiesta della parte civile di 100 mila. 

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