I biscotti hanno sempre avuto un posto speciale nella mia lista di dolci preferiti. Sarà che sono estremamente versatili e che si adattano tranquillamente a qualsiasi momento della giornata. Avete mai sentito dire che non era il momento giusto per un biscotto? Onestamente non credo.
Per lavoro ho cambiato spesso città, di conseguenza i biscotti erano la cosa più facile e comoda che la mia famiglia mi regalava prima della partenza. Soprattutto mia nonna era solita fare dei sacchetti che poi mi metteva in valigia. In uno di questi c’erano i mostaccioli, ma di questo parleremo più avanti.
Queste quattro ricette sono quelle dei biscotti che ho amato di più negli anni e che penso siano perfetti per un regalo di Natale, un po’ come faceva mia nonna con me che quando mi regalava i suoi mi diceva sempre «I biscotti vanno bene sempre, tu mangiali quando vuoi che non sbagli mai».
Ecco io penso davvero che avesse ragione, con i biscotti non si sbaglia mai.
I mostaccioli
La mia nonna paterna viene da un paesino vicino a Napoli. I mostaccioli sono biscotti al cioccolato tipici della tradizione con un mix di spezie all’interno che si chiama Pisto. Nessun panico, se non lo trovate si può tranquillamente realizzare a casa macinando le spezie con un macina caffè.
Mia nonna era solita prepararli per le feste, si mangiano da Natale a Capodanno, e se conservati in una scatola ben sigillata durano tranquillamente un paio di settimane.
Se non abbiamo il Pisto, cominciamo a macinare 12 g di cannella, 2 g di noce moscata, 2 g di pepe, 2 g di chiodi di garofano, 2 g di coriandolo e 2 g di anice stellato. Frullate tutto, ve ne serviranno solo due cucchiaini, il resto potete tranquillamente conservarlo in un barattolo.
In una ciotola pesate 500 g di farina, 150 g di farina di mandorla, 280 g di zucchero semolato, 50 g di cacao amaro, i due cucchiaini del mix di spezie che avete precedentemente preparato, 3 g di lievito in polvere per dolci, un pizzico di sale e mescolate tutto con un cucchiaio. Grattugiate la buccia di un’arancia grande e spremetene il succo. Ve ne serviranno 80 g che unirete all’impasto insieme a un decilitro di acqua.
Impastate con le mani. Dovete ottenere un impasto sodo che farete riposare in frigo per una quarantina di minuti.
Trascorso questo tempo stendete la pasta a circa 4-5 millimetri e ritagliate dei rombi con un taglia biscotti oppure usando la lama di un coltello liscio. Cuocete i biscotti a 170 °C per circa 12 minuti. Non dovranno risultare dorati, ma ancora morbidi.
Mentre si raffreddano sciogliete a bagnomaria 400 gr di cioccolato fondente al 70%.
Glassate i vostri biscotti tuffandoli all’interno del vostro cioccolato che dovrà essere tiepido e non troppo caldo, avendo cura di sgocciolare l’eccesso. Se decidete di regalarli conservateli in una scatola avendo cura di sigillare bene il coperchio e di riporla in un posto che dimenticherete con facilità, creano dipendenza.
Le ciambelline al vino
Quando ero piccola, avrò avuto circa sei anni, mia mamma preparava a Natale le ciambelline al vino da regalare agli amici. Ho dei ricordi bellissimi di quei momenti, la spianatoia di legno, il profumo del vino, dello zucchero e farina ovunque. Forse questo è un dettaglio che mia mamma non ricorda con la mia stessa gioia.
Prepararli sarà abbastanza semplice, sono pochi ingredienti e molto facili da reperire. Vi serviranno 240 g di vino bianco, ma potete usare anche quello rosso o se volete osare anche la birra, 100 g di olio di girasole e 100 g di olio d’oliva. Pesateli assieme e unite 240 g di zucchero semolato e mescolate con una frusta.
A questo punto unite in una volta sola 700 g di farina mescolata con 3 g di lievito in polvere. Impastate con le mani fino ad ottenere un composto sodo e non appiccicoso e fate riposare in frigo per circa mezz’ora. Nel mentre preparate dello zucchero di canna in un piatto.
Ora riprendete il vostro impasto e dividetelo in strisce che poi suddividerete successivamente in pezzi più piccoli e che allungherete con le mani. Dovreste ottenere un cilindro lungo circa 6 cm e largo mezzo. Unite le estremità, potete mantenere una forma circolare oppure schiacciarlo leggermente e dargli la forma di una goccia.
Tuffatene solo una parte nello zucchero di canna e adagiate la parte senza su una teglia foderata di carta da forno. Ripetete queste operazioni fino a esaurimento dell’impasto.
Cuocete a 170 °C per circa 20-25 minuti, fino a quando i biscotti saranno dorati e per casa non si sarà sparso un profumo di zucchero cotto misto a vino.
Amanti delle spezie fatevi avanti, perché le prossime ricette allora fanno al caso vostro.
I gingerman
Questi biscotti, che oggi troviamo ovunque, mi hanno conquistata durante l’attesa di un volo in ritardo che avrebbe dovuto riportatmi a casa per le Feste. Per ingannare l’attesa mi rifugiai in una caffetteria dove c’erano tutti questi omini decorati che oltre a rallegrarmi, diedero un senso al mio cappuccino di avena.
Uniamo in una ciotola 6 g di zenzero, 2 g di noce moscata e 2 g di cannella. Mescoliamo.
A questo punto in una ciotola più grande pesiamo 110 g di burro 110 g di zucchero a velo 6 g di miele, 4 g di scorza d’arancia e 4 g di scorza di limone e mescoliamo.
Uniamo un uovo sbattuto con un pizzico di sale in modo che si sciolga. Una volta che il composto sarà omogeneo uniamo 220 g di farina e il mix di spezie che abbiamo preparato all’inizio. Impastiamo fino a quando il composto non sarà sodo. Questa volta il nostro impasto dovrà riposare dalle quattro alle sei ore, meglio se tutta la notte. Un consiglio. Quando mettete l’impasto coperto in frigo a riposare, non fate una palla, ma stendetelo a circa 5 cm e dategli la forma di un rettangolo, sarà più facile stenderlo successivamente.
Trascorso il tempo di riposo, stendete la vostra pasta a circa 3-4 cm e tagliatela con i vostri stampini preferiti e cuocete a 170 °C per circa 10-15 minuti.
Una volta che i biscotti si saranno raffreddati e se siete stati bravi a resistere, cosa davvero difficile dato che sono irresistibili, preparate la ghiaccia con 130 g di zucchero a velo, 30 g di albumi e qualche goccia di succo di limone. Decorateli usando tutta la fantasia che avete a disposizione.
Biscotti al burro
Concludiamo con un biscotto estremamente facile da realizzare, che fa parte della tradizione inglese, più precisamente della Scozia. Gli ultimi quattro anni li ho trascorsi a Londra, dove ho maturato un grandissimo amore per tutti quei biscotti estremamente burrosi che si sciolgono in bocca.
Non occorre impastatrice, potete fare tutto a mano. Mescolate 230 g di burro con 120 g di zucchero ed un pizzico di sale. Quando l’impasto sarà omogeneo unite 350 g di farina. Sono certa che ormai lo sapete che dopo questo passaggio ci tocca far riposare tutto in frigo per qualche ora, sempre avendo cura di schiacciare l’impasto.
Trascorso il tempo necessario, stendete la pasta a 4-5 millimetri e ricavatene dei rettangoli larghi circa 2 cm e lunghi 6. Disponeteli su carta da forno e con i rebbi di una forchetta praticate una serie di buchi e uguale distanza. Cuocete a 170 °C fino a quando non saranno dorati.
A questo punto sono certa che probabilmente la vostra cucina avrà un po’ di farina ovunque, che il lavello sarà pieno di cose da lavare e che magari vi sentirete anche un po’ stanchi, ma credo anche che, se ora vi sedete un attimo e mangiate uno tra questi biscotti perché diciamocelo, c’è lo siamo proprio meritato, vi sentirete felici e soddisfatti di tutto questo. Perché alla fine regalare biscotti è un po’ come dire «Qualsiasi cosa tu stia facendo in qualsiasi momento della giornata, prenditi un momento per te, mangia un biscotto, perché va bene in qualsiasi momento».