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Domodossola ha una stazione ferma al Novecento

Passano gli anni ma la situazione non si risolve. Utile alle persone con disabilità e a chi viaggia con i passeggini, l’ascensore per raggiungere i binari della stazione ferroviaria è ancora guasto. E il sindaco Lucio Pizzi torna a scrivere alle Ferrovie l’ennesima lettera.

L’altro giorno, infatti, l’ulteriore stop all’unico ascensore che permette alle persone con difficoltà motorie di accedere ai binari 2 e 3 della stazione. Anche perché dà lì in poi ascensori non ce ne sono, nonostante spesso i treni locali arrivino sul 4° o 5° binario. Ma non è il solo nodo: anche chi ha più di una valigia da trasportare deve farsi scale su scale per arrivare al treno. 

Il problema si ripete da anni. La stazione domese è ancora ferma agli anni ‘900, visto che è dotata solo di scale. Non ci sono rampe o scivoli per arrivare ai binari. Ai dirigenti delle Ferrovie Italiane basterebbe regalare un biglietto per Briga (in Vallese). Una gita per far capire loro come sono le stazioni moderne, dove transitano treni internazionali. A Briga l’accesso ai binari (tutti i binari) è agevolato con scivoli agevoli e larghi.

Sarebbe meglio spendere qualche soldo per facilitare le persone disabili anziché sponsorizzare sempre e solo l’alta velocità.  Ci guadagnerebbe anche il senso civico.

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