In questa fase caratterizzata da molteplici problematiche ed incertezze, gli astigiani cercano ‘sicurezza’ sul fronte economico guardando con attenzione a libretti di risparmio e buoni fruttiferi postali.
Infatti, stando ai dati resi noti da Poste Italiane, nel 2022 gli astigiani hanno scelto oltre 147.000 Buoni Fruttiferi Postali e oltre 79.000 libretti di risparmio.
Privi di costi di gestione, oltre che di commissioni di collocamento o di rimborso, i buoni fruttiferi postali sono sottoposti a tassazione agevolata del 12,5% e offrono ai sottoscrittori interessanti tassi di interesse.
Tutti i buoni fruttiferi postali sono garantiti dallo Stato Italiano e possono essere rimborsati durante il periodo di investimento, con restituzione del capitale investito e gli eventuali interessi maturati. Inoltre, sono esenti da costi di sottoscrizione, gestione e rimborso e da imposte di successione, ad eccezione degli oneri fiscali.
Altrettanto interesse, come detto, hanno ottenuto i libretti di risparmio, collocati da Poste Italiane fin dal 1875, e disponibili in diverse tipologie per cercare di rispondere meglio alle diverse esigenze della clientela.
Per la sottoscrizione di un buono fruttifero o l’apertura di un libretto di risparmio si può far riferimento a uno dei 120 uffici postali presenti nella Provincia di Asti o, nel caso si sia titolari di un Conto BancoPosta o di un Libretto di Risparmio Smart, navigare il sito internet www.poste.it oppure scaricare l’APP BancoPosta.