Gianbattista Filippone parla anche di vicenda dai chiari toni politici: “Si vuole strumentalizzare la mia vicenda per attaccare l’operato del Sindaco”
di a.f. – 13 Gennaio 2023 – 16:11
Come era facilmente immaginabile, non sono mancate le reazioni del diretto interessato alla notizia, data ieri, della convocazione di un consiglio comunale aperto in merito alle modalità di svolgimento delle elezioni del Capitano del Palio, Gianbattista Filippone. Le opposizioni, che hanno richiesto la seduta, accusano l’Amministrazione di aver messo in atto “comportamenti non chiari e da molti definiti non rispettosi dell’organismo del Consiglio del Palio tanto che il Sindaco, immotivatamente, ha chiesto, tra una votazione e l’altra, a tutti coloro che non fossero rettori di abbandonare la sala per potersi meglio esprimere”.
Non ci sta ad essere messo sul banco degli imputati, però, il neo capitano del Palio che spiega: “Più che un Consiglio comunale aperto, mi pare una vera e propria commissione d’inchiesta creata ad hoc verso di me. Mi pare un modo di agire pretestuoso su una vicenda assolutamente chiara. La mia elezione è stata regolare e ho già detto che cercherò di lavorare al meglio per far ricredere in futuro quelli che non hanno voluto concedermi la fiducia”.
Filippone parla anche di vicenda dai chiari toni politici: “Credo che ci sia un accanimento immotivato – conclude il Capitano – ho già chiarito tutto quello che c’era da chiarire sulle mie vicende e mi pare che si voglia strumentalizzare la mia elezione per fini politici, per attaccare l’operato di questa Amministrazione”.
