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BRA Si è spento nella notte tra martedì 6 e mercoledì 7 dicembre, dopo una malattia Livio Bramardi, molto conosciuto e stimato in città. Aveva 86 anni.

Livio Bramardi è stato un personaggio che ha caratterizzato l’attività culturale e politica per più di mezzo secolo. Come edicolante ha gestito per lunghi anni l’edicola di via Cavour a Bra poi,  come pubblicitario, ha curato l’agenzia Publigranda legata a Gazzetta d’Alba negli anni Novanta e Duemila. Era molto appassionato di storia locale, nonché membro della Confraternita della nocciola di Cortemilia dove ha rivestito ruoli importanti tra i fondatori e ha anche ispirato la Confraternita della salsiccia a Bra.

L'addio a Livio Bramardi, una vita spesa per la cultura e per Saint-Pons

Livio era una persona colta e negli anni era stato anche l’ispiratore del patto d’amicizia tra Bra e Saint-Pons percorrendo l’Ubaye alla ricerca del villaggio che ha dato i natali ai nonni del Cottolengo, poi emigrati a Bra. Il Comune di Bra e il villaggio francese hanno avuto i primi contatti 11 anni fa per concretizzare il legame nel 2016. Saint-Pons è stata la passione più grande di Bramardi: chi non ricorda i viaggi con lui alla Fete de la moisson e, ancora negli ultimi anni, quando acciacchi e malattie lo avevano frenato, rendersi entusiasta da Bra a sollecitare iniziative tra i due comuni.

«Ricordo l’ultima iniziativa del 22 ottobre, quando a Bra si incontrarono i due Comuni e poi fecero visita alla casa natale del Santo», ricorda Lino Ferrero delegato ai gemellaggi. «Livio era venuto e si era sistemato nel cortile per salutare gli amici della Francia. Anche questa iniziativa fu merito suo e come gran parte del lavoro fatto con Saint-Pons. Amore e passione, due parole che hanno segnato la sua vita». Anche dal paese francese sono giunte parole di ricordo e di affetto: «Siamo molto tristi nell’apprendere della morte del nostro amico Livio, Saint-Pons non dimenticherà quest’uomo eccezionale».

Lino Ferrero

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