Marquez fa un’ammissione riguardante uno dei momenti complicati che ha vissuto in questi anni.
Dal 2020 in poi Marc Marquez ha attraversato delle situazioni davvero difficili. La frattura dell’omero destro nella gara di Jerez diede il via a un calvario durato a lungo. Ha subito tre operazioni che non lo hanno fatto guarire e che lo hanno spinto a eseguirne una quarta, definitiva, nel 2022.
L’ultimo intervento chirurgico, effettuato negli Stati Uniti a giugno, ha dato i risultati sperati. Il braccio del pilota Honda è migliorato e con il passare delle gare lui si è sentito sempre meglio alla guida. A fine stagione i problemi che avvertiva non erano tanto di carattere fisico, bensì di tipo tecnico legati a una moto che non era abbastanza competitiva.
Non era comunque al 100% della forma, ma non distante. Adesso può lavorare serenamente per prepararsi al campionato MotoGP 2023. La sua speranza è che in casa HRC realizzino una RC213V vincente. Quella provata nell’ultimo test a Valencia lo ha deluso e si aspetta un radicale cambiamento per l’anno nuovo.
MotoGP, Marc Marquez ammette un momento complicato
Oltre ai guai all’omero destro, Marquez ha dovuto affrontare pure quelli alla vista. Una caduta durante un allenamento a fine stagione 2021 fece rispuntare fuori la diplopia, un problema di cui aveva già sofferto nel 2011. Dopo uno stop e la guarigione, una nuova brutta caduta nel Gran Premio in Indonesia lo ha fatto riemergere e lo ha costretto a saltare anche la gara in Argentina.
Fu un momento molto difficile per Marc, che intervistato da BT Sports ha fatto un’ammissione importante: “Dopo un incidente come quello in Indonesia non vuoi più risalire un moto. A quel punto, però, subentra la tua professionalità, non la tua passione. Vedevo doppio, ma la testa era a posto e anche il corpo. Sei protetto dal casco e dalla tuta, ciò ti dà fiducia per guidare nuovamente“.
L’highside di cui fu protagonista al Mandalika International Street Circuit fu effettivamente spaventoso. Per lui che lo ha vissuto in prima persona è stato certamente uno shock e non è mai semplice risalire in moto dopo simili episodi. Inoltre, con la ricomparsa della diplopia tutto è stato maggiormente complicato.