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Niente antenna del telefono a Cisterna d'Asti, il TAR del Piemonte respinge il ricorso del gestore – ATNews.it

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Lo scorso 21 dicembre 2022 il T.A.R. del Piemonte ha pronunciato la sentenza sul ricorso della Wind S.p.a. contro il diniego, del 29.12.2020, all’installazione di un’antenna in località Pransuè da parte del Comune di Cisterna e contro il regolamento comunale per la localizzazione degli impianti radioelettrici, adottato con delibera di Consiglio il 20.10.2020. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte ha respinto il ricorso e ha condannato la Wind S.p.a. a pagare le spese di lite.

Contro l’antenna si era mobilitato il territorio, a sostegno delle azioni del Comune. “La sentenza – spiegano i rappresentanti dell’Associazione Museo di Cisterna – è un importante traguardo per Cisterna, frutto delle azioni promosse dall’Amministrazione Comunale, [guidata dal Sindaco Renzo Peletto, NdR] supportata dai legali, dall’Architetto Marco Dassetto e dal territorio, che si è attivato a sostegno del Comune con due convegni, organizzati dal Museo e dal Polo e la raccolta di più di 1000 firme contro l’istanza di costruzione dell’impianto di telefonia.”

Come riportano in una nota stampa i rappresentanti dell’Associazione, nel provvedimento si legge: “Come riconosciuto anche da recente giurisprudenza “nonostante il riconoscimento del carattere di opere di pubblica utilità e malgrado l’assimilazione ad ogni effetto alle opere di urbanizzazione primaria, le predette infrastrutture non possono essere evidentemente localizzate indiscriminatamente in ogni sito del territorio comunale, perché, al cospetto di rilevanti interessi di natura pubblica l’esigenza della realizzazione dell’opera di pubblica utilità può risultare cedevole. Il Codice delle comunicazioni elettroniche dice infatti espressamente “salve le limitazioni derivanti da esigenze della difesa e della sicurezza dello Stato, della protezione civile, della salute pubblica e della tutela dell’ambiente e della riservatezza e protezione dei dati personali, poste da specifiche disposizioni di legge o da disposizioni regolamentari di attuazione”. A questi fini, l’installazione di infrastrutture “viene autorizzata dagli enti locali, previo accertamento, (…) della compatibilità del progetto con i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità, stabiliti uniformemente a livello nazionale.”


Nella foto, da sinistra l’Architetto Dassetto e il Sindaco di Cisterna Renzo Peletto

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