L’orticaria da freddo è una reazione cutanea che si verifica quando la pelle è stata a diretto contatto con il freddo, manifestando come conseguenza pomfi arrossati e pruriginosi.
L’orticaria compare generalmente nelle zone direttamente esposte al freddo, ma le lesioni possono interessare tutto il corpo.
Il prurito e il rush cutaneo sono variabili: possono scomparire nel giro di poche ore, nell’arco di diversi giorni o di alcune settimane, ma possono ripresentarsi.
I rimedi naturali contro l’orticaria da freddo
Quando questa patologia si manifesta di frequente e con rossori e bolle molto irritanti è bene rivolgersi subito ad un medico di base o ad un dermatologo. Sapranno indicarti qual è la terapia farmacologica più indicata per combatterla. Nell’orticaria da freddo i rimedi naturali però possono essere un buon supporto per aiutare la pelle e ridurre il prurito. Ecco i più efficaci:
- creme a base lavanda e di camomilla: dall’azione lenitiva, servono prima di tutto per alleviare il prurito nelle zone interessate dalle eruzioni cutanee;
- bagno con bicarbonato e farina d’avena: basta immergere nell’acqua da bagno cinque cucchiai di bicarbonato e cinque di farina d’avena. Utili per placare gli arrossamenti;
- gemmoderivato di ribes nero in gocce: noto come Ribes nigrum, è acquistabile in erboristeria. Bastano 50 gocce in acqua prima di andare a letto per prevenire le eruzioni cutanee recidive per un ciclo di venti giorni;
- gel di aloe vera: dall’azione lenitiva. Occorre applicarlo sulle zone interessate e massaggiarlo lentamente per qualche minuto, così da ottenere un rapido sollievo dal prurito insistente.
- Olio essenziale di lavanda: anche la lavanda ha sulla pelle un’azione lenitiva. L’olio essenziale di questa pianta è un ottimo modo per godere delle sue proprietà. Non utilizzarlo puro però. Diluisci alcune gocce in un po’ di gel d’aloe oppure in dell’olio vegetale e poi applicalo sulla pelle.