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Parco della Salute di Torino, Salizzoni: “Fissare a gennaio il termine del dialogo competitivo” – PD Piemonte

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Parco della Salute di Torino, Salizzoni: “Fissare a gennaio il termine del dialogo competitivo”

Dic 12, 2022

SANITÀ. SALIZZONI (PD): “A GENNAIO SERVE CHIAREZZA SUL DIALOGO COMPETITIVO: O SI PROCEDE O SI FACCIA UNA NUOVA GARA”

«Fissare a gennaio il termine del dialogo competitivo, per verificare il reale interesse dei due gruppi di imprese rimasti in gara e, in caso di ritiro dei concorrenti, predisporre una nuova gara con procedura d’urgenza» questa la richiesta avanzata dal consigliere regionale Mauro SALIZZONI (Pd), che ha presentato un Question time con il quale si sollecita la Giunta regionale a fare chiarezza sui tempi della gara per il Parco della Salute (PSRI) di Torino.

«Dopo la decisione di inizio settembre di riaprire il dialogo competitivo nel tentativo di convincere le due società in gara a proseguire con la realizzazione del progetto-prosegue Mauro SALIZZONI-la Regione Piemonte ha chiesto al ministero della Salute, una ulteriore proroga dei termini per l’aggiudicazione dei lavori, la terza dopo quelle ottenute a maggio e a luglio scorsi. Questa volta, tuttavia, la richiesta di rinvio avrebbe tempi molto lunghi: la nuova scadenza sarebbe richiesta per fine novembre 2023, evidentemente nella speranza che la congiuntura economica migliori. È a tutti evidente che c’è il concreto rischio di un fallimento della gara in corso per la realizzazione di questa infrastruttura strategica, anche a fronte della risposta negativa dell’ANAC alla richiesta dei due gruppi di imprese di poter aggiornare i termini economici e finanziari della gara».

«Intanto le Molinette cadono letteralmente a pezzi: dopo il crollo del controsoffitto di un corridoio qualche settimana fa, nei giorni scorsi c’è stato un crollo di intonaco in un laboratorio di analisi-aggiunge ancora Mauro SALIZZONI-Gli interventi urgenti, necessari a mettere qualche toppa, costeranno 32 milioni di euro, mentre i costi delle utenze di queste strutture, obsolete e quindi energivore, risultano più alti del 70% rispetto ad un anno fa. ».

Conclude Mauro SALIZZONI: «A Cuneo è stato firmato il Protocollo d’intenti per la realizzazione del nuovo ospedale. A Novara è stato approvato il nuovo piano finanziario per la Città della Salute e della Scienza, con 100 milioni in più. Insomma, l’edilizia sanitaria sembra muoversi solo fuori Torino. Tutto ciò rende ancora più intollerabile lo stallo che si sta registrando intorno al Parco della Salute di Torino».

Mauro SALIZZONI

Consigliere regionale Pd

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