Mancato accordo sui tempi che a suo parere dovrebbero essere stretti e sulle risorse, Landini: “Incontro con il Governo non positivo, serve riforma”
di Giampiero Casoni Pubblicato il
Sul tema della pensioni Maurizio Landini non ha fatto trapelare spiragli positivi e lo ha detto molto chiaramente ai giornalisti assiepati in attesa che si concludesse il suo summit con l’esecutivo a Palazzo Chigi, il leader sindacale in quella circostanza è stato sintetico: “Incontro con il Governo non positivo, serve la riforma”.
Landini: “Incontro con il Governo non positivo”
Insomma, il segretario della Cgil spiega chiaramente che sul delicato tema non è d’accordo e che la linea del governo guidato da Giorgia Meloni non è quella che lui ritiene sia la migliore per gli interessi dei pensionati. Ma in che senso e su quale aspetto si è rilevata la contrarietà di Landini? Su due piani, uno di merito ed un altro formale, di “interfaccia”.
Ha detto il segretario generale della Cgil: “L’incontro non è andato bene. Non abbiamo avuto nessuna risposta, solo una disponibilità generica“.
Nessuna risposta su tempi e risorse
Insomma, a parere del leader della Cgil, Maurizio Landini, al termine dell’incontro con il governo sulla previdenza ci si è arrivati con un tono di vaghezza. Secondo Landini, non sono state date risposte “né sui tempi”, che a suo parere dovrebbero essere stretti e chiudersi entro aprile”, né “sulle risorse”.