Polemiche sui social di pertinenza infermieristica ed ostetrica per la formulazione del Corso di Laurea Magistrale in Diritto e Gestione dei Servizi Sanitari dell’Università di Foggia. Manovre politico-elettorali per la conquista del rettorato?
Ieri abbiamo parlato su AssoCareNews.it della possibilità di veder istituito presso l’Università degli Studi di Foggia del Corso di Laurea Magistrale in Diritto e Gestione dei Servizi Sanitari, ideato dal Dipartimento di Giurisprudenza, diretto dalla prof.ssa Donatella Curtotti, che è anche tra i 7 candidati alla carica di Rettore dell’Ateneo Dauno.
La polemica è nata tra Infermieri, Ostetriche e colleghi delle restanti Professioni Sanitarie che seguono i Corsi di Laurea Magistrale in ambito infermieristico, ostetrico e tecnico-sanitario, che rischiano di vedersi tagliati fuori dalla gestione degli ambiti professionali di riferimento dopo l’arrivo di questa possibile nuova figura professionale.
Ma i più esperti di questioni universitarie parlano di manovre politiche in vista delle elezioni del Rettore e di dichiarazioni di Curtotti miranti alla propaganda e alla ricerca di consensi.
In altre parole le polemiche hanno permesso di capire che non si tratta di un CDLM che darà vita a nuove professionalità, ma solo di un Corso finalizzato a se stesso e che in realtà servirà a ben poco perché mancano gli sbocchi lavorativi annessi.
Cosa può fare il Laureato Magistrale in Diritto e Gestione dei Servizi Sanitari? Poco o nulla, se non continuare a fare quelle che fa già oggi.
Per di più nell’annuncio della possibile nascita del CDLM non viene spiegato a chi è rivolto, se a sanitari o a laici, se agli esercenti le professioni sanitarie o agli amministrativi. Cercheremo di saperne di più nei prossimi giorni.