25 Gen 2023 12:56 – di Penelope Corrado
“Ancora uno sfregio alla memoria degli italiani. La targa di Largo Martiri delle foibe a Firenze è stata distrutta. Non troviamo parole adeguate ad esprimere il nostro sdegno”. Lo dichiarano, in una nota congiunta, il capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano Francesco Torselli e il capogruppo a Palazzo Vecchio Alessandro Draghi, assieme al coordinatore cittadino FdI Jacopo Cellai.
A pochi giorni dalle celebrazioni del Giorno del Ricordo
“L’ennesimo sfregio alla memoria dei morti e uno schiaffo alle famiglie istriane fiumane e giuliano dalmate che tanto hanno sofferto il dramma delle foibe e dell’esodo”, commenta Giampaolo Giannelli, Coordinatore regionale per la Toscana dell’Unione degli Istriani.
“Un fatto gravissimo quello accaduto a Firenze. E non è casuale che sia accaduto a pochi giorni dalle celebrazioni del Giorno del Ricordo. Firenze – continua Giannelli – si conferma purtroppo una città dove ignoranza, inerzia da parte della politica, mancata condanna di questi vergognosi fatti, rendono ancora possibile, nel 2023, siffatti episodi.”
FdI: “Ora individuare e punire gli autori del gesto vigliacco”
“La targa dedicata alle foibe – fanno sapere gli esponenti di FdI di Firenze – era già stata già oggetto di azioni vandaliche nel passato. Ogni anno, puntualmente, c’è qualche idiota che vuole esprimere la propria contrarietà alle celebrazioni delle vittime delle foibe. E non ci vengano a dire che i deterrenti sono le telecamere e i sistemi di sicurezza! Sarebbe l’ennesimo schiaffo etico e morale alle vittime. Serve anzitutto individuare i colpevoli e sanzionarli duramente. Sugli eccidi non si scherza. E se qualcuno – ancora oggi – vorrebbe cancellare quella pagina di storia e riabilitare mandanti ed assassini della tragica pulizia etnica che avvenne nella seconda metà del Novecento, noi saremo in prima linea per impedirglielo: anche per questo, il 10 febbraio – come ogni anno – saremo davanti a quella targa per onorare la memoria dei nostri connazionali”.
“Sulle Foibe a Firenze manca la memoria dei fatti”
”È mancata – sottolineano Draghi e Cellai – la dovuta severità da parte della sinistra nel riconoscere con chiarezza chi siano le vittime e chi gli aggressori in questa vicenda storica. Questo, combinato con l’inerzia delle amministrazioni pubbliche locali di Firenze nel promuovere iniziative per celebrare la memoria dei fatti, contribuisce ancora oggi a far sì che queste frange di cosiddetti antagonisti non siano state isolate come avrebbero dovuto. Chiediamo con forza che l’amministrazione comunale provveda quanto prima al ripristino della targa e che usi ogni mezzo a sua disposizione per individuare i responsabili di questo gesto vigliacco”.
Nella foto Ansa, il sindaco di Firenze Dario Nardella, la targa spezzata