Alla cooperativa sociale Il Sogno è stato presentato il progetto Terrazze di vita. L’iniziativa, oltre al recupero dei terrazzamenti nelle terre di mezzo della Val Grande, intende riportare in questi ripiani di terreno la coltivazione di canapa, castagni, ulivi e vite.
Si tratta di un percorso educativo itinerante rivolto ai ragazzi delle classi II e III dell’Istituto Agrario Fobelli di Crodo sul tema della coltivazione dei terrazzamenti. Collaborano al progetto: la Cooperativa Il Sogno che è ente proponente, l’istituto Fobelli, beneficiario, il progetto Comuniterràe del Parco Nazionale Val Grande.
Sono intervenuti Ornella Barre, preside IPSASR “S.Fobelli”, Giulia Damiani, systemic designer facilitatrice del progetto “Comuniterràe”, Maurizio De Paoli, presidente Fondazione Comunitaria del VCO, Cristina Movalli, biologa e divulgatrice scientifica Parco Nazionale Val Grande, Roberto Pozzetta responsabile inserimenti lavorativi della Cooperativa Sociale Il Sogno.
Attraverso la piattaforma For Funding di Intesa Sanpaolo, la Fondazione Comunitaria del VCO aiuterà Il Sogno Società Cooperativa Sociale e i suoi partner a raccogliere donazioni per realizzare il progetto Terrazze di Vita e le raddoppia. Tra pochi giorni Terrazze di vita sarà online sulla piattaforma e potrà cominciare la raccolta di 7499 euro che dovrà avvenire entro il 15 febbraio, a quel punto la somma verrà poi raddoppiata dalla Fondazione Comunitaria del Vco. Questa iniziativa è arricchita dal confronto con esperti di settore e abitanti dei luoghi ospitanti, partecipanti al progetto Comuniterràe.
“Il progetto -ha spiegato Roberto Pozzetta – vuole recuperare la storia e la cultura dei territori e, in prospettiva, fornire la possibilità di ritornare a coltivare queste terrazze da parte di giovani che vogliano occuparsi del recupero delle coltivazioni storiche. Quattro sono i luoghi che ospiteranno le attività del progetto in Ossola nei Comuni di Premosello e Trontano, nel Verbano nei Comuni di Cossogno e Aurano. Prevede lezioni in classe e in campo ”.
“Diversamente da un progetto di raccolta fondi tradizionale- ha spiegato il presidente della Fondazione Comunitaria Maurizio De Paoli – il crowdfunding permette di attivare su Internet una rete di persone che collabora per raccontare, promuovere e finanziare un progetto concreto”.
“Il progetto ci permette di consolidare i rapporti con gli enti territoriali. Siamo lieti – ha detto Ornella Barre, preside dell’istituto agrario Fobelli – di partecipare anche a questo meccanismo di finanziamento”.
“Da tempo ci occupiamo del tema dei terrazzamenti – ha detto Cristina Movalli, divulgatrice scientifica del Parco – . Abbiamo il dovere di difendere il territorio e di pensare a progetti di sviluppo sostenibile”.