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Volley A2M. La solita legge del palazzetto: Cuneo in casa è imbattibile, piegata anche Bergamo 3-1 (VIDEO)

A Cuneo non si passa. È la legge che vige in questa strana stagione dei piemontesi: imbattibili in casa, fragili come una vaso di cristallo in trasferta.

Succede così che se si facesse un’ipotetica classifica tra partite giocate tra le mura amiche comparandola con quelle lontano da San Rocco, la squadra di Max Giaccardi deterrebbe un incredibile quanto curioso primato: essere prima e ultima allo stesso tempo. 

Ultima vittima, per altro illustre, dei piemontesi in ordine di tempo stavolta è stata Bergamo, piegata alla 12ª giornata di andata per 3-1 (22-25/25-16/25-23/25-21) in una partita infuocata. Sugli spalti ma soprattutto in campo, dove la squadra di coach Graziosi si è fatta un po’ troppo condizionare dagli eventi finendo per innervosirsi e sbagliare qualcosa di troppo. Soprattutto l’opposto Padura Diaz, bersagliato dai tifosi cuneesi, è andato in tilt e la cosa alla fine gli è costata il posto.

“Siamo partiti male ma siamo stati lì, riprendendoci. Cosa che non ci riesce in trasferta – le parole del capitano di Cuneo Iacopo Botto, miglior giocatore dell’incontro -. Perché succede non lo so, ma sono convinto che arriverà anche la vittoria fuori casa“.  

Molto meno sereno coach Max Giaccardi, contento sì della vittoria, ma perplesso su quanto sta succedendo alla sua squadra in questa prima parte di stagione: “Ottima performance stasera, ma occorre analizzare una settimana intera. Ed allora sono molto arrabbiato per quel che è successo a Grottazzolina: non posso più permettere alle vittorie in casa di nascondere quanto succede in trasferta. Ne parlerò con i ragazzi, perché questo divario deve essere cancellato, va trovato il bandolo della matassa”

Tre punti fondamentali quelli conquistati con Bergamo, soprattutto in chiave qualificazione Coppa Italia. In una classifica che continua a restare cortissima, quando manca solo un turno alla fine del gurone di anadata (si qualificano per i Quarti di Finale le prime otto) la BAM S.Bernardo è quinta con 20 punti (appaiata con Santa Croce). Ma la qualificazione non è affatto cosa scontata: per Botto e compagni sarà decisiva la sfida di sabato prossimo a Reggio Emilia. 

IN CAMPO. Giaccardi scegli il suo sestetto migliore con Pedron in palleggio e Santangelo opposto, schiacciatori di posto-4 il capitano Botto con Parodi, come sempre al centro Codarin e Sighinolgi e Bisotto libero. Coach Graziosi manda in campo Catone in palleggio con opposto Padura Diaz, gli schiacciatori Cominetti e Held, al centro Copelli e Cargioli con libero Toscani.

LA PARTITA. Si parte con Pedron in zona di battuta per Cuneo: suo il primo ace dell’incontro, poi c’è il il mani e fuori di Parodi che porta la BAM S,.Bernardo avanti 2-0. Bergamo si riprende la parità (3-3) con Cominetti, poi passa a condurre fermando a muro Parodi (3-4) e trova il break sul 5-7 con l’attacco dalla seconda linea di Padura. Gli orobici allungano 5-8 approfittando dell’errore in attacco di Santangelo e sul 5-8 c’è il primo time out dell’incontro chiamato da Giaccardi. interruzione che non porta buoni frutti: Cuneo pasticcia sottorete, ne approfitta Cargioli per schiacciare la palla del 7-11, poi Botto mette fuori anche l’attacco del 7-12. Facce stranite in campo piemontese, ne approfitta ancora Held con un gran lungolinea che costringe Giaccardi al secondo time out sul punteggio di 8-14 per i lombardi. Si riprende a giocare, c’è subito l’errore dal centro di Sighinolfi e siamo 8-15, poi il muro di Cargioli su Santangelo doppia i padroni di casa, 8-16. I piemontesi recuperano tre break, approfittando prima di un fallo di seconda linea fischiato a Padura, poi andando a segno con una pipe di Botto e l’ace di Santangelo che fissano il punteggio sul 15-19: arriva il time out di coach Graziosi. Altri tre break rosicchiati dagli uomini di Giaccardi: muro di Pedron sul Held (18-21), poi l’attacco di Santangelo ed mani-out vincente di Botto e siamo 21-22. Ma è tardi: chiude dalla seconda linea al centro un attacco di Held (22-25)

SECONDO SET. Pedron di seconda intenzione dà il break a Cuneo (3-1), poi c’è il punto di Botto che segna il doppiaggio dei piemontesi sul 6-3 ed arriva anche dal capitano biancoblu il mani e fuori del 7-3. Bergamo si scuote: arriva l’attacco vincente dalla seconda linea di Padura Diaz (7-5), il nastro dà una mano agli uomini di Giaccardi propiziando l’ace di Botto che ricaccia indietro gli avversari 9-5. Ma Botto ora è indiavolato e segna il secondo ace consecutivo del nuovo doppiaggio sul 10-5. Il clima sottorete ora è incandescente, Bergamo si lascia coinvolgere e s’innervosisce: Cargioli mette fuori la palla del 13-7, poi arriva il gran muro di Codarin su Padura che costringe Graziosi al time out sul 14-7. Si riprende, arriva la battuta vincente di Santangelo e siamo 15-7 per Cuneo. Sul 21-14 Giaccardi inserisce Lanciani al servizio, una mossa azzeccata: attacco fuori di Padura, l’ace dello stesso Lanciani ed un punto di Botto dalla seconda linea al centro portano Cuneo sul set ball, 24-20). Bergamo ne annulla due, poi la battuta fuori di Held chiude il discorso (25-16).

TERZO SET. Stavolta è Bergamo a trovare per prima il doppio vantaggio (2-4), poi fugge 3-6 con il punto di Padura Diaz che però sbaglia anche l’attacco che regala il punto del -1 (5-6). La parità porta la firma di Santangelo (6-6), mentre l’attacco in diagonale e quello di Copelli dal centro entrambi out costringono coach Graziosi a fermare il gioco con Cuneo in vantaggio 8-6: i suoi sono troppo nervosi. Lo dimostra l’ennesimo errore di Cominetti in attacco che il punto del 10-7 a Cuneo e lascia il campo a Mazzon. La partita si accende: arrivano tre muri consecutivi dei cuneesi sul tueno al servizio di Parodi che portano la BAM S,Bernardo avanti 16-10 con il secondo time out di coach Graziosi. Un errore in attacco di Parodi ed il punto di Held rimettono nin corsa gli orobici che tornano a -3 con coach Giaccardi costretto ad interrompere il gioco sul 20-17. Al ritorno in campo arriva un altro punto per Bergamo: Padura Diaz dalla seconda linea mette a terra il punto del 20-18, mentre il coach cuneese cambia Parodi con Chiapello. L’Agnelli non molla: ferma due volte a muro l’opposto di Cuneo e si riporta a -1 (21-20) con Giaccardi che chiama l’ultimo time out a sua disposizione. Le castagne dal fuoco per i piemontesi le toglie il neo entrato Chiapello che segna in attacco il punto del 22-20 prima di lasciare nuovamente il posto a Parodi. Cuneo arriva al setball, 24-22, con l’attacco di Santangelo, Bergamo ne annulla uno ma la palla in rete in battuta di Padura Diaz consegna il 2-1 a Cuneo (25-23).

QUARTO SET. L’invasione di Padura Diaz consegna il break a Cuneo (5-3) che poi va sul 6-3 grazie all’attacco di Santangelo toccato dal muro avversario. Botto ferma a muro Padura: sul 7-3 c’è il time out di coach Graziosi. Arriva un altro muro cuneese: Sighinolfi su Cominetti, che lascia il campo a Mazzon, mentre Giaccardi inserisce Lanciani al servizio sul 10-5. Ancora una volta la sua battuta crea scompiglio nella seconda linea avversaria e Held sbaglia l’attacco dell’11-5. Il vantaggio dei piemontesi s’incrementa grazie all’ace di Codarin (15-8), ma l’errore in attacco di Botto consegna un break ai lombardi (15-10). Il muro di Codarin su Padura Diaz, oltre a dare il +7 a Cuneo (19-12) costa anche il posto all’opposto di Bergamo che viene sostituito da Baldi. Bergamo si scuote, aiutata da un paio di errori dei cuneesi, e torna sotto 21-18, ma Lanciani sottorete ricaccia in gola l’urlo degli orobici e segna il 23-18, poi Botto segna il match ball (24-18). L’Agnelli ne annulla tre si porta sul 24-21, ma Sighinolfi dal centro firma il 3-1 (25-21) .

BAM ACQUA S.BERNARDO CUNEO-AGNELLI TIPIESE BERGAMO 3-1 (22-25/25-16/25-23/25-21) BAM ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Cardona, Codarin 18, Parodi 5, Kopfli, Esposito, Lanciani 2, Pedron 3, Santangelo 14, Chiapello, Botto 17, Bisotto (L), Sighinolfi 8. N.e. Lilli – CUNEO: ric. 67% (33% prf), att. 46%, muri 9, aces 7, batt.sb. 15, errori 25

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