e-morto-massimo-salamano,-fu-tra-i-fondatori-dell'associazione-per-la-rinascita-della-valle-bormida

È morto Massimo Salamano, fu tra i fondatori dell'Associazione per la rinascita della Valle Bormida

Addio ad Adriana Ghelli: per molti anni in prima fila contro l'inquinamento causato dall'Acna
Una delle tante manifestazioni di protesta contro l’Acna degli Anni ’80-’90.

ACQUI TERME È mancato nella notte tra domenica 5  e lunedì 6 il professor Massimo Salamano, 75 anni, naturalista e importante esponente del movimento che tra gli anni ‘8o e ‘9o rilanciò la protesta della Valle Bormida contro l’inquinamento causato dall’Acna di Cengio. Fin dagli anni ’70 Salamano fu tra i primi a occuparsi del disastro ambientale della zona e quando, nel 1987, nacque l’Associazione per la rinascita della Valle Bormida, mise a disposizione le sue competenze. «È stato una figura importante dal punto di vista tecnico. Nei tempi bui ha saputo tenuto viva la fiammella che poi si è riaccesa negli anni ’80». Così lo ricorda l’ingegner Ilvo Barbiero, altra figura di spicco del movimento valbormidese che lottava per la chiusura dell’Acna e il rilancio della Valle Bormida. Negli anni scorsi Salamano realizzò un importante documento filmato, dal titolo “L’avvelenamento della Val Bormida” nel quale sono stati raccolti servizi televisivi, interviste e testimonianze su oltre 40 anni della vicenda Acna, dal 1969 al 2013. Il funerale del professor Salamano verrà celebrato mercoledì 8, alle 15.30, nel Duomo di Acqui Terme.

c.o.

Banner Gazzetta d'Alba

Related Posts

Lascia un commento