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Aveva 88 anni. Ex commerciante di Cuorgnè, donna elegante e dal carattere gentile, in tanti in città la ricordano dietro la cassa della mitica discoteca «Le due rotonde»

CUORGNE’ – Se ad annunciare la sua dolorosa scomparsa, sul manifesto funebre, ci sono non solo i familiari ma anche l’adorato cane significa che quel rapporto era davvero speciale e che è giusta la celebre frase di Arthur Schopenauer: «chi non ha avuto un cane non sa cosa significhi essere amato». Così è stato per Lidia Giachino vedova Porcellana, ex commerciante di Cuorgnè, che ha lasciato i figli Fabrizio con Donatella, Federico e Martina, Luca con Marina, Simonetta con Davide, le sorelle Nori e Francesca, e, come riportato dai manifesti funebri, il suo adorato amico a quattro zampe Aky.

Donna elegante e dal carattere gentile, in tanti in città la ricordano dietro la cassa della mitica discoteca «Le due rotonde», vero e proprio vero e proprio «must» per gli amanti della musica e del ballo in Canavese negli anni settanta e ottanta. Qui si esibirono in quegli irripetibili e ruggenti anni le migliori band italiane, come i Pooh, e nel 1972 addirittura i Genesis. Chiusa quella leggendaria avventura, Lidia Giachino è stata poi un punto fermo nel supermercato tuttora gestito dalla famiglia Porcellana sempre in via Ivrea.

Era tifosa del Torino e frequentava, specie in occasione degli eventi danzanti, il centro anziani di via Piave a Cuorgnè. L’Associazione Attività e Commercio porge le più sentite condoglianze alla famiglia per la scomparsa di Lidia Giachino. I funerali si sono svolto nel pomeriggio di oggi, venerdì 16 dicembre, nella chiesa parrocchiale di Cuorgnè.

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