Salta l’utilizzo dell’ex asilo di via Municipio cosicché il progetto che poggia sui soldi del Pnrr sarà concentrato tutto sull’ex convitto Sasa.
E’ questa la novità emersa nell’ultima assemblea del Consorzio Servizi Sociali dell’Ossola. I fondi che il Ciss riceverà attraverso un progetto attraverso il Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza) si concentrerà solo sull’immobile di via Marconi (a fianco del municipio) poiché i tempi lunghi della burocrazia – legata anche ai vincoli della Soprintendenza – hanno fatto venir meno la disponibilità di disponibilità dell’ax asilo di Falghera. Che doveva ospitare una serie di appartamenti dotati di dispositivi di domotica per agevolare le persone anziane che avrebbero occupato gli alloggi. I tempi lunghi della burocrazia sul passaggio dall’ex asilo dalla Fondazione, che lo gestiva, al Comune di Villa e i vincoli della Soprintendenza per gli edifici che hanno oltre 70 ani di vita, ha indotto il Ciss, per non perdere i finanziamenti, a convogliare il progetto tutto sull’ex stabile Sasa, dove comunque era già previsto parte dell’intervento a favore degli anziani e delle persone in povertà.
Lo ha annunciato in assemblea il presidente del Ciss, Giorgio Vanni, quando si è votato uno dei punti all’ordine del giorno relativamente alle convenzioni con i comuni interessati dai progetti del Pnrr. Il Ciss aveva infatti, con il Comune di Villa, individuato due edifici: ora il progetto (da 1 milione e 200 mila euro) si concentrerà tutto sull’ex convitto.
L’assemblea (18 i comuni presenti) ha visto anche l’approvazione della convenzione per l’affidamento ad una banca della tesoreria del Ciss e la votazione di alcune variazioni di bilancio che interessano gli anni 2022-2024. Tra queste anche la nuova convenzione con l’Asl che vede passare la quota procapite versata dall’azienda al consorzio da 9,13 euro a 10 euro esino a 11 euro per le fesce più deboli, soluzione che porterà nelle casse del Ciss 58 mila euro in più.