L’Orange Futsal Asti risorge in casa dopo tre sconfitte consecutive a spese di Fenice Venezia: una boccata d’ossigeno al termine di una partita in cui l’attenzione degli uomini di Morellato è stata infinitesimale.
Bruciava ancora la sconfitta maturata a Schio contro l’Alto Vicentino, tra l’altro oggi corsaro contro la corrazzata Leonardo e così Curallo e compagni hanno messo subito massima attenzione e pressato in modo forte i veneti.
Il primo squillo di Da Silva dopo sei minuti e poi in seguito a un’azione ubriacante di Ramon, che numeri tra l’altro per il numero 6 Orange, ha permesso a Montauro di segnare facilmente il due a zero. Di Rasero il comodo tap in sotto porta per un primo tempo a chiare tinte astigiane chiuso sul 3 a 0.
Più decisa la partita degli ospiti nella ripresa, ma la difesa di casa ha sempre fatto buona guardia permettendo al “professor Curallo” di centrare tre legni consecutivi e sull’ultimo di marchiare il match. Con il portiere di movimento veneto Scavino e Ramon hanno arrotondato mentre di Martinez in mischia la rete della bandiera di una squadra che ha giocato a viso aperto ma ha pagato la giornata di grazia degli astigiani.
Un girone d’andata che si chiude con 22 punti per la truppa di Morellato, meno di quelli che avrebbero meritato, ma per la fortuna e per qualche situazione favorevole in più si potrà passare all’incasso nel girone di ritorno
Orange vs Fenice 6 – 1 (3-0 pt)
primo tempo 6’11” Da Silva (o) 9’43” Montauro (o) 18’09” Rasero (o)
secondo tempo 7’30” Curallo (o) 10’17 Ramon (o) 12’36” Martinez (f) 13’57” Scavino (0)