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Un'antenna telefonica infiamma San Damiano. La minoranza: “si tuteli la collettività”, il sindaco: “accuse false” – ATNews.it

Botta e risposta tra minoranza e Amministrazione sull’installazione di un’antenna telefonica Wind – Tre Cellnex nell’area ex Facis. Ma neanche il sindaco vuole il ripetitore in quella posizione.

area ex facis san damiano

Si accende la polemica a San Damiano sulla possibilità di installare un’antenna telefonica di 42 metri in zona San Rocco. A sollevare il caso è il gruppo consiliare San Damiano si Muove che scrive: “Al Comune di San Damiano, Sportello Unico per l’Edilizia, è pervenuta istanza per l’ autorizzazione all’installazione di una nuova antenna radio. A breve si procederà con l’inizio dei lavori; secondo il progetto depositato all’Ufficio Tecnico, l’antenna è alta 42 metri e sovrasterà la zona San Rocco; 42 metri -un palazzo di 14 piani- di imponente struttura metallica. Questa torre avrà  apparati outdoor,  cavi coassiali RF per le microonde e sistemi radianti.
Wind-Tre e Cellnex, società facenti parte di Gruppi Multinazionali, in accordo con la proprietà, hanno scelto di posizionare l’antenna nei pressi degli immobili che furono della “Facis”, ora vuoti. Quello che si chiedono nel gruppo consigliare San Damiano Si Muove è se la realizzazione di quest’opera, contraria agli interessi della collettività, non potesse essere evitata. Questo intervento andrà a compromettere ancora di più un’area già pregiudicata dal complesso immobiliare dell’ex Facis : più volte, in Consiglio Comunale, abbiamo chiesto alla maggioranza di riferire in merito alla situazione dell’area “Facis”, ottenendo solo risposte evasive”.
Lo storico Quartiere “San Rocco” deve essere tutelato e promosso dall’Amministrazione Comunale: l’acquiescenza alla realizzazione della torre metallica si muove in direzione diametralmente opposta. Un’occasione persa per la tutela della collettività”

Migliasso: dalla minoranza accuse false, l’Amministrazione impegnata perchè non si installi quell’antenna

Parole a cui replica a stretto giro di posta il sindaco di San Damiano, Davide Migliasso: ” Quello che afferma la minoranza non è vero per quattro motivi. Non è vero che si procederà a breve con i lavori perchè la Provincia non ha autorizzato i lavori. Non è vero che si tratta di una nuova antenna radio, ma lo spostamento di un’antenna che si trova in via Cici, non è vero che l’Amministrazione vuole quest’opera, infatti sta cercando di trovare qualsiasi soluzione per spostare l’antenna in un altro luogo. E’ altrettanto falso che non siano mai state date risposte in merito: abbiamo sempre condiviso con la minoranza tutti i passaggi, compreso l’ultima variazione al piano regolatore comunale che destina l’area in questione ad area servizi, per cercare di evitare in tutti i modi lo spostamento”.

Il problema, secondo il sindaco, è il contratto di installazione dell’antenna che è “blindato” a favore delle compagnie telefoniche: “Trattandosi di garantire un pubblico servizio – spiega – la legge non dà la facoltà di recesso da parte dei proprietari dell’immobile nei confronti della compagnia telefonica. La nostra Amministrazione però è sempre stata attentissima a tutte le questioni sia di tutela ambientale che di salute pubblica così come di impatto paesaggistico: abbiamo già avviato dei contatti con la Wind – Tre Cellnex per trovare siti alternativi di installazione. Il contratto è stato fatto in maniera privatistica e il Comune ne è venuto a conoscenza solo quando questo è arrivato allo sportello unico”.

“A differenza di Cisterna -continua Migliassoa San Damiano non c’è un piano di localizzazione delle antenne, anche perchè prevede molte valutazioni in merito e andrebbe sicuramente a svantaggio di chi risiede nella zona prescelta. Il mio appello ai cittadini è quello di non firmare in maniera disinvolta contratti di questo tipo, da cui poi è praticamente impossibile recedere, ma parlarne prima con l’Amministrazione, per trovare una soluzione insieme“.

Insomma, da una parte l’esigenza di garantire un pubblico servizio (e far sì che a San Damiano i cellulari prendano), dall’altra le legittime preoccupazioni per l’impatto ambientale e paesaggistico. “Abbiamo messo in atto tutte le misure per noi  fare installare questa antenna – assicura il sindaco, che si lascia andare anche a una considerazione politica – tutti questi passaggi sono stati condivisi con il gruppo di minoranza, mi giunge strano vedere esponenti della minoranza lasciarsi andare a dichiarazioni di questo tipo che denotano una totale assenza di comprensione di come stanno le cose. Mi paiono più che altro gesti sterili che non servono a nessuno se non a ricordare a sé stessi della propria esistenza politica”

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