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Alba piange don Piero Tibaldi, da cinquantatré anni era missionario in Brasile

Ore di lutto nella frazione albese del Mussotto e per la Diocesi albese, che piange la scomparsa di don Piero Tibaldi. Il religioso, fa sapere la Diocesi langarola, si è spento ieri nella missione brasiliana di Teofilo Otoni a causa di un improvviso malore: “Dopo un’intensa giornata di confessioni, il pranzo coi suoi collaboratori, la celebrazione della Santa Messa, è ritornato a casa dove si è spento per un infarto”.

Don Piero Tibaldi era nato nella frazione albese il 20 aprile 1936 e, dopo gli studi presso il seminario di Alba, venne ordinato sacerdote da sua eccellenza, monsignor Carlo Stoppa presso la chiesa parrocchiale di Mussotto il 12 giugno 1960. Venne nominato prima assistente e poi direttore del Convitto civico fino al 1962, insegnò poi presso il Seminario fino al 1967 quando venne nominato vicecurato a Canale.

Il 12 dicembre 1969 partì per il Brasile, a Teofilo Otoni, dove si impegnò fino all’ultimo nel sociale, a combattere le ingiustizie e le discriminazioni della popolazione (carcere, Indios, sem terra, formazione e lotta contro la violenza sulle donne, Caritas, comunità di base, animazione all’impegno in politica, attenzione alle dipendenze da alcol, droga e gioco), formando e animando i responsabili dei vari settori. “Un punto di riferimento per molti, più di cinquant’anni dedicati all’ascolto e all’accompagnamento sempre a Teofilo Otoni”, si legge ancora nella nota diffusa dalla Diocesi.

Domani sera, lunedì, alle ore 20,30, in suo ricordo si terrà una veglia di preghiera presso la Chiesa della Trasfigurazione del Mussotto. La salma del religioso sarà tumulata nella sua amata terra di missione.

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